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TABELLA VALUTAZIONE GP 2007-2009.
di Andrea Florit, dal Coordinamento Precari di Venezia, 10/8/2006
Non sono pochi i dubbi che circondano l'argomento "riapertura graduatorie permanenti", previsto per il prossimo anno, viste le preannunciate modifiche alla tabella di valutazione dei titoli (sia qualitativi che quantitativi) e l'incertezza che ancora accompagna l'effettiva decorrenza delle decisioni che saranno assunte dal legislatore.
Abbiamo già espresso infatti i nostri dubbi sui tempi relativi all'abrogazione della supervalutazione del servizio (montagna, piccole isole e penitenziari) e alle variazioni del riconoscimento di altri titoli (perfezionamento e master).
Una prima "logica" (anche ministeriale) vorrebbe che, al momento di valutare i titoli presentati, al fine di formare le nuove graduatorie, la tabella di valutazione in vigore in quel momento serva per conteggiare i punti attribuibili ai titoli precedentemente non già considerati. Quindi, essendo avvenuto il precedente calcolo due anni orsono, e sulla base della tabella ex lege 143/04 e 43/05 vigente in quel momento (i corsi da 2 o 3 punti non cumulabili effettuati nell'anno precedente, 2004/05, ne sono stati un chiaro esempio), ed essendo ora l'aggiornamento biennale, la stessa logica vorrebbe che tutto il valutabile conseguito negli ultimi 2 anni scolastici (2005/06 e 2006/07) venga valutato secondo quella che sarà la nuova tabella, che sarà già in vigore all'atto del prossimo aggiornamento delle GP e che dovrà servire a formare le nuove liste per il reclutamento a TD e TI nel successivo biennio. Ed in effetti, le attuali GP, utilizzate nel biennio 2005-2007, hanno valutato i titoli conseguiti nell'a.s. 2004/05 secondo i contenuti della tabella modificata dalla legge 43 del marzo 2005 e non di quella previgente (e anzi, anche i corsi di perfezionamento effettuati ancor prima, ma non ancora prodotti al csa, sono stati tutti valutati secondo le "nuove" regole). E ancora, ci si potrebbe chiedere che logica avrebbe un aggiornamento delle graduatorie fatto seguendo i criteri stabiliti da una precedente tabella, quando una nuova sarà già entrata in vigore, proprio in vista della riapertura delle GP. In effetti la "decorrenza da un certo a.s." è stata ultimamente interpretata dal ministero come "si utilizzano i nuovi punteggi per aggiornare le graduatorie valide a partire da quell'a.s.". Quanti sposano queste posizioni, sono dell'avviso che ogni valutazione nasca necessariamente come retroattiva e che ogni modifica successiva debba inevitabilmente applicarsi a tutto ciò che non sia già stato valutato da precedenti atti amministrativi. Il tal caso il servizio "di montagna" non sarebbe raddoppiato per gli aa.ss. 2005/06 e 2006/07 (e anche perfezionamenti e master dell'ultimo biennio seguirebbero le nuove regole). In effetti le nomine fatte in questi due anni si sono basate su titoli valutati secondo le leggi 143/04 e 43/05 e nessuna modifica è stata apportata alla tabella negli ultimi mesi proprio per garantire un'equità "biennale" di trattamento. Le prossime nomine, fatte attingendo alle GP aggiornate, dovrebbero tener conto dei nuovi criteri di valutazione, che, altrimenti, troverebbero applicazione solo nel settembre 2009.
Diversa la posizione per i cultori della "non retroattività assoluta", secondo i quali, come noto, non è possibile modificare la valutazione di un titolo conseguito nel momento in cui vigeva una differente "regola".
Non è quindi di poco conto il nodo che il governo (ed il parlamento) dovrà sciogliere in autunno, sperando non debbano essere "poi" dei giudici amministrativi a dirimere la controversia.
Qualche passo in avanti probabilmente si sarebbe potuto fare con la nostra proposta (del 9/10/05) di "chiudere" la valutazione titoli all'a.s. antecedente (domande aggiornamento, ad es., dal 16/8 al 14/9/06), riportando l'aggiornamento ad annuale (visti gli ampi tempi per la registrazione dei dati). In tal caso sarebbe stato possibile, per le prossime nomine (a.s. 2007/08), far valere i titoli conseguiti fino al corrente a.s. (2005/06) sulla base dell'attuale tabella e poi partire con la "nuova" valutazione a decorrere dal 1° settembre 2006. Ma ormai è troppo tardi (sarebbe forse possibile modificare comunque la legge, stabilendo che possano essere valutati i titoli "conseguiti fino all'a.s. antecedente la presentazione della domanda", ma temiamo che possa prevalere la norma che impone la valutazione di tutti i titoli "posseduti all'atto di presentazione della domanda" stessa; questo il motivo della scadenza fissata al 14/9
di Andrea Florit, dal Coordinamento Precari di Venezia, 10/8/2006
Non sono pochi i dubbi che circondano l'argomento "riapertura graduatorie permanenti", previsto per il prossimo anno, viste le preannunciate modifiche alla tabella di valutazione dei titoli (sia qualitativi che quantitativi) e l'incertezza che ancora accompagna l'effettiva decorrenza delle decisioni che saranno assunte dal legislatore.
Abbiamo già espresso infatti i nostri dubbi sui tempi relativi all'abrogazione della supervalutazione del servizio (montagna, piccole isole e penitenziari) e alle variazioni del riconoscimento di altri titoli (perfezionamento e master).
Una prima "logica" (anche ministeriale) vorrebbe che, al momento di valutare i titoli presentati, al fine di formare le nuove graduatorie, la tabella di valutazione in vigore in quel momento serva per conteggiare i punti attribuibili ai titoli precedentemente non già considerati. Quindi, essendo avvenuto il precedente calcolo due anni orsono, e sulla base della tabella ex lege 143/04 e 43/05 vigente in quel momento (i corsi da 2 o 3 punti non cumulabili effettuati nell'anno precedente, 2004/05, ne sono stati un chiaro esempio), ed essendo ora l'aggiornamento biennale, la stessa logica vorrebbe che tutto il valutabile conseguito negli ultimi 2 anni scolastici (2005/06 e 2006/07) venga valutato secondo quella che sarà la nuova tabella, che sarà già in vigore all'atto del prossimo aggiornamento delle GP e che dovrà servire a formare le nuove liste per il reclutamento a TD e TI nel successivo biennio. Ed in effetti, le attuali GP, utilizzate nel biennio 2005-2007, hanno valutato i titoli conseguiti nell'a.s. 2004/05 secondo i contenuti della tabella modificata dalla legge 43 del marzo 2005 e non di quella previgente (e anzi, anche i corsi di perfezionamento effettuati ancor prima, ma non ancora prodotti al csa, sono stati tutti valutati secondo le "nuove" regole). E ancora, ci si potrebbe chiedere che logica avrebbe un aggiornamento delle graduatorie fatto seguendo i criteri stabiliti da una precedente tabella, quando una nuova sarà già entrata in vigore, proprio in vista della riapertura delle GP. In effetti la "decorrenza da un certo a.s." è stata ultimamente interpretata dal ministero come "si utilizzano i nuovi punteggi per aggiornare le graduatorie valide a partire da quell'a.s.". Quanti sposano queste posizioni, sono dell'avviso che ogni valutazione nasca necessariamente come retroattiva e che ogni modifica successiva debba inevitabilmente applicarsi a tutto ciò che non sia già stato valutato da precedenti atti amministrativi. Il tal caso il servizio "di montagna" non sarebbe raddoppiato per gli aa.ss. 2005/06 e 2006/07 (e anche perfezionamenti e master dell'ultimo biennio seguirebbero le nuove regole). In effetti le nomine fatte in questi due anni si sono basate su titoli valutati secondo le leggi 143/04 e 43/05 e nessuna modifica è stata apportata alla tabella negli ultimi mesi proprio per garantire un'equità "biennale" di trattamento. Le prossime nomine, fatte attingendo alle GP aggiornate, dovrebbero tener conto dei nuovi criteri di valutazione, che, altrimenti, troverebbero applicazione solo nel settembre 2009.
Diversa la posizione per i cultori della "non retroattività assoluta", secondo i quali, come noto, non è possibile modificare la valutazione di un titolo conseguito nel momento in cui vigeva una differente "regola".
Non è quindi di poco conto il nodo che il governo (ed il parlamento) dovrà sciogliere in autunno, sperando non debbano essere "poi" dei giudici amministrativi a dirimere la controversia.
Qualche passo in avanti probabilmente si sarebbe potuto fare con la nostra proposta (del 9/10/05) di "chiudere" la valutazione titoli all'a.s. antecedente (domande aggiornamento, ad es., dal 16/8 al 14/9/06), riportando l'aggiornamento ad annuale (visti gli ampi tempi per la registrazione dei dati). In tal caso sarebbe stato possibile, per le prossime nomine (a.s. 2007/08), far valere i titoli conseguiti fino al corrente a.s. (2005/06) sulla base dell'attuale tabella e poi partire con la "nuova" valutazione a decorrere dal 1° settembre 2006. Ma ormai è troppo tardi (sarebbe forse possibile modificare comunque la legge, stabilendo che possano essere valutati i titoli "conseguiti fino all'a.s. antecedente la presentazione della domanda", ma temiamo che possa prevalere la norma che impone la valutazione di tutti i titoli "posseduti all'atto di presentazione della domanda" stessa; questo il motivo della scadenza fissata al 14/9
