Catania
21.3.2006. Due insegnanti e tre
studenti dell’ITI Stanislao Cannizzaro di Catania hanno effettuato dal 12 al
18 marzo una missione presso il Centro Europeo di Ricerche Nucleari CERN di
Ginevra per costruire un rivelatore di muoni cosmici all’interno del progetto
MIUR Estreme Energy Events (EEE) – La scienza nella scuola. Questo progetto,
diretto dal prof. Antonino Zichichi, coordinato a livello locale dal prof.
Francesco Riggi del Dipartimento di Fisica dell’Università di Catania,
accolto e sostenuto dal Dirigente Scolastico prof. Salvatore Indelicato, è
volto alla realizzazione di una rete di telescopi per la rivelazione di raggi
cosmici estesa sul tutto il
territorio nazionale. Il gruppo costituito dal prof. Antonio Atalmi, referente
del progetto per la scuola catanese, il prof. Martino Rapisarda, gli studenti
Borgesi Damiano, Cristaudo Daniele e Napoli Massimo, ha lavorato per una
settimana nel laboratorio ginevrino, il più grande centro internazionale di
ricerche nel campo della fisica nucleare, vivendo un’esperienza estremamente
interessante sia per quanto riguarda l’attività di costruzione del rivelatore
Multigap Resistive Plate Chamber MRPC per
muoni cosmici che per le opportunità di formazione e contatti con il personale
tecnico e scientifico del laboratorio europeo, del Dipartimento di Fisica e
della sezione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN di Catania che
lo ha affiancato durante tutto il soggiorno. Il gruppo dell’ITI Cannizzaro ha
completato la costruzione delle tre camere del rivelatore nel tempo a
disposizione ricevendo attestazioni di elogio per la qualità del lavoro svolto
e la serietà e impegno dimostrati. Oltre all’attività di costruzione, che ha
impegnato i cinque componenti del gruppo dalle 9 alle 17 dei giorni feriali,
insegnanti e studenti hanno usufruito di una serie di presentazioni sulle
attività scientifiche del CERN e sulle loro ricadute tecnologiche e di una
straordinaria visita guidata all’area sperimentale in cui è in fase di
installazione il grande multirivelatore ALICE presso il nuovo acceleratore LHC,
anch’esso in fase di costruzione. Sempre
presso
il CERN essi hanno potuto visitare la grande mostra permanente MICROCOSM
realizzata con una didattica multimediale innovativa estremamente interessante
ed efficace. Durante il soggiorno alle attività di laboratorio, di formazione e
didattiche, sono state affiancate varie occasioni per visitare la città.
Gli studenti partecipanti hanno mostrato un grado di maturità notevole, si sono
fatti apprezzare e hanno vissuto assieme agli insegnanti questa esperienza con
grande entusiasmo e impegno. Questa missione al CERN rappresenta per l’ITI
Cannizzaro una fase del progetto Estreme Energy Events, iniziato con
quest’anno scolastico e articolato in attività di tipo seminariale e di stage
presso il Dipartimento di Fisica di Catania. Esso proseguirà quest’anno con
l’installazione
e i test di funzionamento del rivelatore MRPC costruito al
CERN presso un laboratorio appositamente destinato e attrezzato dell’ITI
Cannizzaro di Catania e si svilupperà negli anni successivi con
l’acquisizione e l’analisi dati. L’attività condotta dal gruppo dell’ITI
Cannizzaro presso il CERN sarà presentata dal prof. Antonio Atalmi al I
Workshop Scuola-Università su progetti ed esperimenti didattici di fisica che
si terrà il 7 aprile presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia
dell’Università di Catania.