Finitela con la montagna! 23 dicembre 2005 - Marco Poggi Trovo un attacco sconsiderato e privo di ogni fondamento quello sul punteggio doppio, visto ormai da alcuni docenti che si firmano come "associazioni di precari" come il solo ed unico male della scuola, da combattere. Io ho sempre ammesso che la legge sul raddoppio del punteggio montano sia opinabile e discutibile, ma è altrettanto vero che il TAR del Lazio si è pronunciato in via definitiva nel settembre scorso, dichiarando la legge pienamente costituzionale poichè cito la sentenza: "non viola i diritti quesiti dai docenti nelle GP". Infatti, questa seppur discutibile norma, non ha alterato punteggi già determinati (cioè già acquisiti precedentemente), ma è entrata in vigore dal 2004 e non in maniera retroattiva. Perciò non ha rideterminato punteggi e situazioni, come invece ha fatto la scandalosa tabella di svalutazione titoli, voluta da molti sindacati e appoggiati da quegli stessi precari che ora si stracciano le vesti per questa norma, che se non altro ridà valore a scuole montane che erano sistematicamente scartate alle chiamate dei CSA. Perchè, è ora di dirlo, le scuole di montagna non sono tutte sotto casa, c'è chi come il sottoscritto e molti altri docenti, hanno dovuto farsi centinaia di Km al giorno per arrivare la posto di lavoro, affrontando intemperie varie. Più comodo scegliere la scuola in città! Perciò invito tutti quanti a riflettere e a ponderare meglio i propri interventi. Siccome molti docenti la pensano come il sottoscritto, per una pluralità dell'informazione, sarebbe giusto pubblicare questo articolo. Grazie a tutti.