CATANIA, AL VIA I CORSI ABILITANTI PER 5000 PRECARI Finalmente si avvia a soluzione il problema dei corsi abilitanti riservati che frequenteranno circa 5000 docenti precari catanesi. Il Miur nei giorni scorsi ha inviato la bozza dell’ordinanza alle organizzazioni sindacali della scuola, provvedimento che entro la prossima settimana dovrebbe essere firmato dal Ministro dell’Istruzione. Successivamente i docenti precari ritorneranno ad essere studenti per frequentare i corsi che daranno loro la possibilità di inserirsi nella scuola statale. I corsi, di durata annuale, sono riservati ai docenti precari che abbiano prestato 360 giorni di servizio di insegnamento, anche in scuola paritarie o parificate, nel periodo compreso tra il primo settembre del 1999 al 6 giugno del 2004. Potranno partecipare gli insegnanti forniti di maturità magistrale o del diploma di scuola magistrale, conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 che intendono conseguire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia; insegnanti in possesso del titolo conclusivo dell’istituto magistrale purchè conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 e che intendono conseguire l’idoneità all’insegnamento nella scuola primaria; docenti in possesso del titolo di studio che dà l’accesso all’insegnamento nelle scuole secondaria. Per le classi di concorso 31 A e 32 A i corsi sono riservati esclusivamente ai docenti in possesso della laurea in musicologia. Una nota positiva per gli insegnanti precari deriva dal fatto che in aggiunta al servizio prestato nella scuola secondaria, è possibile ai fini del raggiungimento dei 360 giorni di far valere servizi fatti in altro ordine di scuola. E’ consentita la partecipazione ad un solo corso. Non potranno partecipare ai corsi abilitanti i docenti già di ruolo in qualsiais ordine e grado di scuola. L’iscrizione ai corsi è compatibile con l’iscrizione ai corsi di laurea, laurea specialistica, dottorati di ricerca e master universitari. Inoltre gli ammessi alla frequenza dei corsi saranno inseriti, sia pure con riserva, nelle graduatorie permanenti, in attesa del conseguimento dell’abilitazione o dell’idoneità all’insegnamento. Le domande di partecipazione vanno indirizzate all’ufficio scolastico regionale tramite il CSA della provincia in cui è ubicata la sede di servizio da presentare entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sulla G.U.