Da diverse settimane infatti il pianeta rosso è protagonista incontrastato delle notti d'Autunno.
Raggiunta la minima distanza dalla Terra lo scorso 30 ottobre, si trova in opposizione al Sole il 7 novembre: quando il Sole tramonta Marte sorge dalla parte opposta e sale in cielo dove rimarrà visibile per l'intera notte.
Marte si trova in opposizione (cioè allineato con Sole e Terra, in direzione opposta al Sole) ogni 26 mesi circa. Se le orbite di Marte e Terra fossero perfettamente circolari, la distanza tra i due pianeti raggiungerebbe il minimo ogni volta al momento dell'opposizione. Ma non è così: l'orbita della Terra è leggermente ellittica e quella di Marte lo è un po' di più,perciò quando si ha l'opposizione, non sempre il pianeta rosso si trova alla stessa distanza da noi. Molti di voi ricorderanno inoltre che a Novembre di ogni anno c'è un importante appuntamento celeste:le Leonidi. Nella notte del 17 novembre si verificherà infatti la massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di "stelle cadenti" analoga a quella più nota delle Perseidi 12 Agosto. Ma quest'anno purtroppo non è prevista un'attività particolarmente intensa e la Luna, che sarà piena il 16,cioè proprio il giorno prima, ostacolerà le osservazioni. Per chi vuole comunque sapere qualcosa in più sulle Leonidi: www.pd.astro.it/stelle/leonidi.html Per quanto riguarda le ore di luce: il Sole all'inizio del mese sorge alle 6.45 e tramonta alle 17:02, alla fine del mese sorgerà invece alle 7:17 e tramonterà alle 16:40 (ricordiamo che i dati relativi al sorgere e tramontare del Sole sono calcolati alla latitudine media di 41°,54' corrispondente al Centro Italia). Le fasi lunari La Luna sarà nuova il 2 novembre, al primo quarto il giorno 9. Il 16 sarà piena e all'ultimo quarto il 23. Per quanto riguarda l'osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, visibili ad occhio nudo, questo mese avremo: Mercurio:la vicinanza al Sole lo rende difficilmente osservabile nel mese di novembre Venere: durante il mese aumenta progressivamente la sua visibilità, verso la metà di novembre tramonta poco più di due ore e mezza dopo il Sole e sarà possibile vederlo al crepuscolo in direzione Sud-Ovest Marte: si trova in direzione della costellazione dell'Ariete e il 7 novembre si trova in opposizione, evento particolarmente favorevole per osservarlo. Sorgerà poco prima del tramonto in direzione Est-Nordest, raggiungerà l'altezza massima di 60° verso le 23 e tramonterà nelle prime ore del mattino in direzione Ovest-Nordovest Giove: si trova in direzione della costellazione della Vergine, sarà ben visibile, anche se basso sull'orizzonte,verso fine mese in direzione Est-Sudest alle prime luci dell'alba. Saturno: visibile nella costellazione del Cancro sorge intorno alle 20, a Est-Nordest. Stelle e costellazioni Le ore di buio aumentano e questo ci permette di avere qualche ora in più per osservare la volta celeste. Al crepuscolo abbiamo ancora l'opportunità di ammirare sull'orizzonte ad Ovest, alcuni degli astri che hanno caratterizzato il cielo estivo. Possiamo riconoscere l'asterismo "Triangolo Estivo", con le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno. Asterismo è un termine talvolta usato in passato come sinonimo di costellazione. Oggi lo si usa per indicare formazioni di gruppi di stelle all'interno di costellazioni maggiori, come le Iadi o le Pleadi nel Toro o la Cintura o la Spada in Orione. Subito dopo il tramonto sarà invece possibile scorgere Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario,privi di stelle particolarmente brillanti. Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete in corrispondenza della quale si trova il pianeta Marte protagonista del mese. A Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno:vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli. In tarda serata, sempre a Est si inizieranno a vedere altre costellazioni,prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone. Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore,con la luminosissima Sirio. Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella. da www.pd.astro.it
Se le orbite di Marte e Terra fossero perfettamente circolari, la distanza
tra i due pianeti raggiungerebbe
il minimo ogni volta al momento dell'opposizione.
Ma non è così: l'orbita della Terra è leggermente ellittica e quella di
Marte lo è un po' di più,perciò quando si ha l'opposizione, non sempre il pianeta rosso si trova alla stessa distanza da noi.
Molti di voi ricorderanno inoltre che a Novembre di ogni anno c'è un importante appuntamento celeste:le Leonidi. Nella notte del 17 novembre si verificherà infatti la massima attività dello sciame meteorico delle Leonidi, una pioggia di "stelle cadenti" analoga a quella più nota delle Perseidi 12 Agosto.
Ma quest'anno purtroppo non è prevista un'attività particolarmente intensa e
la Luna, che sarà piena il 16,cioè proprio il giorno prima, ostacolerà le osservazioni.
Per chi vuole comunque sapere qualcosa in più sulle Leonidi:
www.pd.astro.it/stelle/leonidi.html
Per quanto riguarda le ore di luce:
il Sole all'inizio del mese sorge alle 6.45 e tramonta alle 17:02, alla fine
del mese sorgerà invece alle 7:17 e tramonterà alle 16:40 (ricordiamo che i dati relativi al sorgere e tramontare del Sole sono calcolati alla latitudine media di 41°,54' corrispondente al Centro Italia).
Le fasi lunari
La Luna sarà nuova il 2 novembre, al primo quarto il giorno 9. Il 16 sarà piena e all'ultimo quarto il 23.
Per quanto riguarda l'osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, visibili
ad occhio nudo, questo mese avremo:
Mercurio:la vicinanza al Sole lo rende difficilmente osservabile nel mese di
novembre
Venere: durante il mese aumenta progressivamente la sua visibilità, verso la metà di novembre tramonta
poco più di due ore e mezza dopo il Sole e sarà possibile vederlo al
crepuscolo in direzione Sud-Ovest
Marte: si trova in direzione della costellazione dell'Ariete e il 7 novembre si trova in opposizione,
evento particolarmente favorevole per osservarlo. Sorgerà poco prima del
tramonto in direzione Est-Nordest,
raggiungerà l'altezza massima di 60° verso le 23 e tramonterà nelle prime
ore del mattino in direzione Ovest-Nordovest
Giove: si trova in direzione della costellazione della Vergine, sarà ben
visibile, anche se basso sull'orizzonte,verso fine mese in direzione Est-Sudest alle prime luci dell'alba.
Saturno: visibile nella costellazione del Cancro sorge intorno alle 20, a
Est-Nordest.
Stelle e costellazioni
Le ore di buio aumentano e questo ci permette di avere qualche ora in più
per osservare la volta celeste.
Al crepuscolo abbiamo ancora l'opportunità di ammirare sull'orizzonte ad Ovest, alcuni degli astri che hanno caratterizzato il cielo estivo.
Possiamo riconoscere l'asterismo "Triangolo Estivo", con le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e
Deneb del Cigno.
Asterismo è un termine talvolta usato in passato come sinonimo di costellazione.
Oggi lo si usa per indicare formazioni di gruppi di stelle all'interno di
costellazioni maggiori, come le Iadi
o le Pleadi nel Toro o la Cintura o la Spada in Orione.
Subito dopo il tramonto sarà invece possibile scorgere Ercole, in basso
sull'orizzonte a Nord Ovest.
Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il
Capricorno e l'Acquario,privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete in corrispondenza della quale si trova il pianeta Marte protagonista del mese.
A Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo
nell'imminente inverno:vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata, sempre a Est si inizieranno a vedere altre costellazioni,prossime protagoniste dei
cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte
della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di
Orione e del Cane Maggiore,con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione
che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
da www.pd.astro.it
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