Corsi abilitanti: evitiamo esclusioni ingiuste
02 novembre 2005 - Gerardo Vitolo
Uniamoci tutti:facciamoci sentire
Siamo arrivati a fine anno e pure ancora oggi,1 novembre 2005, si sta aspettando la pubblicazione del bando relativo all'attivazione dei corsi abilitanti,da cui dipenderà l'inserimento nelle graduatorie permanenti e il futuro di molti docenti.
Non tutti,però,potranno realizzare questo progetto:
i termini di partecipazione ai corsi sono stabiliti dalla legge 143/04:sono richiesti 360 giorni di servizio entro il 6 giugno 2004.
Il problema è questo:
avere i giorni di servizio richiesti ma maturati successivamente alla data prevista dalla legge.
Con ogni probabilità questo sarà l'ultimo corso abilitante. Tra la legge (primi mesi del 2004) e la reale attivazione dei corsi (non prima del 2006) passerà molto tempo.
E' giusto considerare un termine (6 giugno 2004) previsto da una legge dei primi mesi del 2004 se poi i corsi verranno attivati nel 2006?
Questo si chiama decorrenza dei termini.
Non sarebbe giusto modificare la legge posticipando il termine, per permettere anche l'abilitazione a coloro che hanno 360 giorni di servizio maturati oltre il 6 giugno 2004?
Avere 360 giorni di servizio ma non utilizzabili,perché maturati oltre il 6/6/2004,non serve a niente. Avere giorni di servizio ma inutilizzabili ai fini dei corsi significherà solo aver investito parte della propria vita in maniera sbagliata:avere insegnato, a volte con grandi sacrifici,ma non riuscire poi a inserirsi nelle graduatorie permanenti a che serve?Mai si entrerà in ruolo.Pure le chiamate diminuiranno esponenzialmente!
Per i motivi più diversi non tutti hanno la possibilità di abilitarsi in altro modo,
Avere la possibilità di partecipare ai corsi significherà dare una grande mano a tutti.
Occorre,dunque, unire le nostre forze,agire in maniera più incisiva possibile, impugnare il bando,qualora,uscendo,escludesse chi ha maturato i 360 giorni di servizio oltre il 6/6/2004.
Sicuramente la strada sarà tutta in salita. Molte saranno le resistenze, soprattutto da parte di coloro che non si trovano nelle suddette condizioni ma l'unione fa la forza: meglio provare a combattere e perdere piuttosto che non farlo e pentirsene dopo:abbiamo tutto da guadagnare e niente da perdere.
Per chi volesse aderire (spero numerosi):
carmine.stal@libero.it
vitologerardo@tele2.it (Gerardo Vitolo).
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