Con la collaborazione
della Società di Storia Patria della Sicilia Orientale, l’Associazione Genius
Loci Katàne ha stipulato con l’Istituto Superiore “De Felice
Giuffrida-Olivetti“
di Catania una convenzione per lo svolgimento di un
PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali
e per l’Orientamento) rivolto alle classi ad indirizzo turistico.
Il primo incontro ha avuto come tema: “Le mura di Carlo V e la difesa della città di Catania” ed è stata spiegata agli studenti del De Felice-Olivetti l’evoluzione della città e delle fortificazioni dalle mura Aragonesi agli undici bastioni voluti dall’imperatore Carlo V nel 1553, e realizzate dall’architetto Antonio Ferrmolino per difenderla prevalentemente dalle aggressione dei pirati turchi e musulmani nel Mediterraneo per tutto il ‘400 e il ‘600.
L’eruzione del 1669 e il devastante terremoto del 1693, ha modificato la funzione difensiva delle mura anche per l’evoluzione delle armi da fuoco.
Il progetto didattico prevede nei giorni 25 , 28 e 30 marzo il giro delle mura, la “Porta di Carlo V” detta anche “Porta dei Canali”, unica rimasta delle otto porte della città fortificata, documentandone i resti dei bastioni ancora visibili, al fine di realizzare un documentato supporto multimediale da utilizzare come book informativo dell’itinerario turistico da offrire ai visitatori della città di Catania.
Istituto "De Felice" - Catania
Il primo incontro ha avuto come tema: “Le mura di Carlo V e la difesa della città di Catania” ed è stata spiegata agli studenti del De Felice-Olivetti l’evoluzione della città e delle fortificazioni dalle mura Aragonesi agli undici bastioni voluti dall’imperatore Carlo V nel 1553, e realizzate dall’architetto Antonio Ferrmolino per difenderla prevalentemente dalle aggressione dei pirati turchi e musulmani nel Mediterraneo per tutto il ‘400 e il ‘600.
L’eruzione del 1669 e il devastante terremoto del 1693, ha modificato la funzione difensiva delle mura anche per l’evoluzione delle armi da fuoco.
Il progetto didattico prevede nei giorni 25 , 28 e 30 marzo il giro delle mura, la “Porta di Carlo V” detta anche “Porta dei Canali”, unica rimasta delle otto porte della città fortificata, documentandone i resti dei bastioni ancora visibili, al fine di realizzare un documentato supporto multimediale da utilizzare come book informativo dell’itinerario turistico da offrire ai visitatori della città di Catania.
Istituto "De Felice" - Catania