Da giovedì
7 a sabato 9 ottobre si terrà, tra Catania e Siracusa, il convegno
internazionale di studi dal titolo “La Sicilia Preistorica. Dinamiche
interne e
relazioni esterne”, organizzato dai Dipartimenti di Scienze umanistiche
e di
Scienze della Formazione dell'Università di Catania e dal Parco
Archeologico e
Paesaggistico di Siracusa, con l’alto patrocinio dell’Assessorato
Regionale dei
Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Tre pietre miliari della preistoria italiana Pietro Militello, Fabrizio Nicoletti e Rosalba Panvini per ben due anni, hanno lavorato a questo grande evento.
Il successo di questa manifestazione, come testimoniato dall’efficacia adesione di studiosi regionali nazionali ed internazionali, che affronteranno il tema da diversi punti di vista, anche a partire da isole diverse dalla Sicilia, è confermato anche dall’interesse per la formula convegnistica adottata dopo tanti eventi solo on line.
Il convegno infatti, che si svolgerà in modalità mista, in presenza e a distanza, ha nella segreteria organizzativa una collaborazione fruttuosa ed “in presenza” con il liceo G. Lombardo Radice di Catania.
Il dirigente, professoressa Concetta Mosca, è stato ringraziato, sin dai saluti istituzionali, per avere garantito un supporto professionale e vivace con la classe 4G indirizzo linguistico del proprio Liceo.
Il convegno affronterà le tematiche proprie della Sicilia preistorica nel suo contesto mediterraneo, dalle origini, nel Pleistocene Medio, fino alle colonizzazioni fenicia e greca.
Lo scopo del convegno è quello di ricostruire la preistoria siciliana con gli approcci più moderni.
Nel comitato scientifico del convegno spiccano, oltre agli illustri studiosi italiani, anche personalità internazionali quali il prof. Nicholas Chr. Stampolidis, di recente nominato direttore del Museo dell’Acropoli, Robert Leighton e Jean Guilaine.
Il referente per i beni culturali
Prof.ssa Marcella Labruna
Tre pietre miliari della preistoria italiana Pietro Militello, Fabrizio Nicoletti e Rosalba Panvini per ben due anni, hanno lavorato a questo grande evento.
Il successo di questa manifestazione, come testimoniato dall’efficacia adesione di studiosi regionali nazionali ed internazionali, che affronteranno il tema da diversi punti di vista, anche a partire da isole diverse dalla Sicilia, è confermato anche dall’interesse per la formula convegnistica adottata dopo tanti eventi solo on line.
Il convegno infatti, che si svolgerà in modalità mista, in presenza e a distanza, ha nella segreteria organizzativa una collaborazione fruttuosa ed “in presenza” con il liceo G. Lombardo Radice di Catania.
Il dirigente, professoressa Concetta Mosca, è stato ringraziato, sin dai saluti istituzionali, per avere garantito un supporto professionale e vivace con la classe 4G indirizzo linguistico del proprio Liceo.
Il convegno affronterà le tematiche proprie della Sicilia preistorica nel suo contesto mediterraneo, dalle origini, nel Pleistocene Medio, fino alle colonizzazioni fenicia e greca.
Lo scopo del convegno è quello di ricostruire la preistoria siciliana con gli approcci più moderni.
Nel comitato scientifico del convegno spiccano, oltre agli illustri studiosi italiani, anche personalità internazionali quali il prof. Nicholas Chr. Stampolidis, di recente nominato direttore del Museo dell’Acropoli, Robert Leighton e Jean Guilaine.
Il referente per i beni culturali
Prof.ssa Marcella Labruna