“La
violenza nelle sue varie espressioni” e “La scuola del futuro “, a
misura di
bambini”, sono i titoli dei due “Disegni di legge” presentati dagli
alunni
della classe V D del plesso di Sampieri, guidata dall’insegnante
Francesca
Modica e dalla classe V F del plesso “Bartolomeo
Cataudella” dell’Istituto Comprensivo “Elio
Vittorini” di Scicli con la guida delle insegnanti: Maria Teresa
Occhipinti, Francesca Sgandurra e Ausilia Gennaro.
La commissione esaminatrice del Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha segnalato tra le scuole siciliane, come vincitori del Concorso “Vorrei una legge che …” i lavori presentati dai bambini dell’Istituto “Vittorini” di Scicli.
Due classi diverse per consistenza numerica, ubicazione territoriale ed esperienze di vita, ma accomunate dall’entusiasmo e dalla dedizione con cui i ragazzi hanno intrapreso un importante percorso formativo di Educazione Civica finalizzato alla riflessione costante sul tema della legalità ed alla conoscenza dell’importanza delle leggi, delle funzioni del Parlamento e del confronto democratico.
Nel Disegno di Legge sviluppato dalla classe V D si evidenzia il bisogno di salvaguardare i diritti di chi, avendo una personalità più fragile, non trova facilmente la forza e il coraggio per reagire alle difficoltà dovute alla violenza in ogni sua forma, sia fisica che verbale, all’interno delle Istituzioni Scolastiche.
Le proposte contenute nel progetto mirano a migliorare la condizione degli studenti attraverso azioni ed interventi mirati e fattivi e la creazione di strumenti operativi.
Con estremo entusiasmo vengono proposte soluzioni semplici ed inclusive in un libro illustrato, che ha avuto origine da uno specifico e peculiare percorso di legalità, intesa come studio e approfondimento del sistema politico italiano e dell’importanza della Costituzione Italiana, del concetto di democrazia e di Unione Europea, vengono proposte delle soluzioni semplici ed inclusive, sulla scia dell’esempio di Malala Yousafzai.
Il Disegno di Legge della VF riguarda la realizzazione di una scuola ideale “realizzata” in un plastico che sintetizza le idee e i desideri dei bambini, e presenta un ambiente gradevole come vorrebbero che fosse la loro scuola, con tanti laboratori, la sala mensa, la biblioteca, il teatro e ampi spazi esterni.
Il plastico è stato realizzato interamente con materiali da riciclo, facilmente reperibili nelle abitazioni o a scuola ed è corredato di un diario di bordo che descrive passo dopo passo il lavoro che è stato svolto e della formulazione degli articoli di legge ritenuti importanti e fondamentali.
L’emozionante traguardo raggiunto con la premiazione, come testimoniano i docenti nella relazione finale del progetto, “ha rappresentato per i ragazzi un entusiasmante input affinché nessuno smetta mai di perseguire i propri sogni e, soprattutto, affinché ognuno faccia della scuola il proprio progetto di vita”.
Giuseppe Adernò
La commissione esaminatrice del Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha segnalato tra le scuole siciliane, come vincitori del Concorso “Vorrei una legge che …” i lavori presentati dai bambini dell’Istituto “Vittorini” di Scicli.
Due classi diverse per consistenza numerica, ubicazione territoriale ed esperienze di vita, ma accomunate dall’entusiasmo e dalla dedizione con cui i ragazzi hanno intrapreso un importante percorso formativo di Educazione Civica finalizzato alla riflessione costante sul tema della legalità ed alla conoscenza dell’importanza delle leggi, delle funzioni del Parlamento e del confronto democratico.
Nel Disegno di Legge sviluppato dalla classe V D si evidenzia il bisogno di salvaguardare i diritti di chi, avendo una personalità più fragile, non trova facilmente la forza e il coraggio per reagire alle difficoltà dovute alla violenza in ogni sua forma, sia fisica che verbale, all’interno delle Istituzioni Scolastiche.
Le proposte contenute nel progetto mirano a migliorare la condizione degli studenti attraverso azioni ed interventi mirati e fattivi e la creazione di strumenti operativi.
Con estremo entusiasmo vengono proposte soluzioni semplici ed inclusive in un libro illustrato, che ha avuto origine da uno specifico e peculiare percorso di legalità, intesa come studio e approfondimento del sistema politico italiano e dell’importanza della Costituzione Italiana, del concetto di democrazia e di Unione Europea, vengono proposte delle soluzioni semplici ed inclusive, sulla scia dell’esempio di Malala Yousafzai.
Il Disegno di Legge della VF riguarda la realizzazione di una scuola ideale “realizzata” in un plastico che sintetizza le idee e i desideri dei bambini, e presenta un ambiente gradevole come vorrebbero che fosse la loro scuola, con tanti laboratori, la sala mensa, la biblioteca, il teatro e ampi spazi esterni.
Il plastico è stato realizzato interamente con materiali da riciclo, facilmente reperibili nelle abitazioni o a scuola ed è corredato di un diario di bordo che descrive passo dopo passo il lavoro che è stato svolto e della formulazione degli articoli di legge ritenuti importanti e fondamentali.
L’emozionante traguardo raggiunto con la premiazione, come testimoniano i docenti nella relazione finale del progetto, “ha rappresentato per i ragazzi un entusiasmante input affinché nessuno smetta mai di perseguire i propri sogni e, soprattutto, affinché ognuno faccia della scuola il proprio progetto di vita”.
Giuseppe Adernò