Essendo
sospese le attività didattiche i ragazzi non
possono restare nell’ozio o nel vago “dolce far nulla”. E’ necessario
che la loro
intelligenza venga stimolata da nuove conoscenze e guidata verso
significativi
apprendimenti. Alle
lodevoli iniziative di lezioni on line messe in
atto da dinamici e attivi docenti che sentono forte il bisogno di
aiutare i
propri alunni nel processo di crescita e di formazione si aggiunge
anche un
valido supporto didattico promosso dalla Rai. Sul sito
di Rai Scuola (www.raiscuola.rai.it) e sul
Portale Rai Cultura, è presente la suddivisione per materie ed
argomenti:
Letteratura, Arte, Scienza, Matematica, Mondo digitale, Costituzione
Italiana,
Economia, Musica, Lingua e letteratura inglese.
Dal 9 marzo sui
canali (146 Dt, 133 di Tivusat
e 806 di Sky Italia,
all’interno della nuova
sezione Scuola2020 (www.raicultura.it/speciali/scuola2020) e su Rai
Scuola Sono
state programmate dieci puntate di “Scuola@casa” rivolte agli
insegnanti, ai
genitori e agli studenti.
L’obiettivo è quello di presentare concetti,
metodologie e alcuni fra gli strumenti più usati per la didattica a
distanza in
collaborazione con il ministero dell’Istruzione. Le puntate potranno
essere un
sostegno per scuole e insegnanti per scegliere gli strumenti più adatti
in
questa fase di emergenza.
In vista della
Maturità 2020, poi, è stata avviata la
realizzazione di una serie di lezioni di docenti universitari delle
principali
discipline umanistiche, scientifiche e tecniche.
Rai scuola al normale palinsesto aggiunge altre 5 ore
di trasmissione articolate per materie dal lunedì al venerdì dalle 9
alle 14,
con replica al pomeriggio.
Lunedì 9 marzo sul canale 146 ho seguito
con interesse
una stupenda lezione di storia: il racconto della nascita della città
di Roma,
l’importanza della civiltà etrusca, le guerre di Cartagine e subito
dopo una
lezione su Dante e l’origine della lingua italiana. In
maniera ricca di documentazioni, citazioni e
riferimenti letterari storici e geografici sono state offerte
molteplici
informazioni e innumerevoli nozioni.
La didattica a distanza è una cosa
buona, ma non è
sufficiente. Le nozioni trasmesse meriterebbero una verifica e la
compilazione
di schede questionari circa il reale apprendimento delle molteplici
informazioni ricche d’immagini e artistici documentari di siti
archeologici e
monumenti.Concordando con gli studenti il
programma da seguire
ed elaborando una scheda di verifica e di autovalutazione, si potrà
continuare
l’azione d’insegnamento – informazione con una diligente azione di
apprendimento– formazione che sollecita il coinvolgimento del docente
per
aiutare l’assimilazione dei contenuti e la modifica dei comportamenti
degli
studenti circa il modo di pensare, di sentire e di agire.Non sappiamo quanto
durerà questa crisi di emergenza
per il coronavirus, ma il tempo passa e non ritorna indietro. Carpe diem e come dicevano gli
antichi romani
“non progredi, regredi est”. Andare
avanti è l’impegno di tutti.
Giuseppe Adernò
Postato il Lunedì, 09 marzo 2020 ore 14:02:00 CET di Andrea Oliva |
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