Le letture dei brani sono state realizzate sia da chi li ha composti che da altre/i alunne/i del Liceo "Spedalieri", in un clima di affettività ed amicizia coinvolgente, a riprova del miracolo che la letteratura riesce a creare nei legami tra le persone: ascoltare le voci delle giovani autrici e dei giovani autori che hanno diviso i loro pensieri più profondi e personali, il loro sentire sulla gioia e sul dolore, sulle mille sfaccettature della vita con la profondità e la spontaneità tipica dell'età adolescenziale, ha fatto nascere in chi ascoltava sintonia emotiva e riflessiva insieme.
Il pomeriggio è iniziato con momenti di leggerezza e di comicità comunicati da composizioni particolarissime, che hanno destato calorosi applausi: si è trattato del libero rifacimento in siciliano di una poesia, basata sull'amore litigioso di due giovani, realizzato da Beatrice Sabato della classe V C, "Cetty, ciatu!", ispirato a "Becchin' Amor" di Cecco Angiolieri e recitate, in ambedue le versioni, dalla affiatata coppia dei suoi compagni Erika Chisari e Massimiliano Milone; a seguire, un ironico dialogo immaginario tra Polifemo e Galatea, scritto da Vittorio Azzaro della classe IV C (ispirato alle "Metamorfosi" di Ovidio), interpretato con complicità dai suoi compagni Anna Conti e Daniele Perdichizzi.
Successivamente si sono raggiunti momenti di intensità, con poesie e brani tratti da romanzi che hanno esplorato passioni di molteplici qualità che costituiscono il vissuto di tutti noi: Federica Ardizzone e Samuele Le Leap della classe V G, Paola Corradino della V F, Laura Gozzer e Chiara Schembra della II F, Sofia Mastronardi ed Elena Rapisarda della II E, Aurora Tarditi della III E (nel 2018 prima classificata al X Concorso Nazionale di Poesia "Francesco Pinzone") hanno commosso ed emozionato tutti i compagni e il pubblico presente, consegnando loro quella che è la ricchezza più grande, il loro mondo interiore, mediante una lettura altamente espressiva, anche se non priva di spontaneità, eseguita da loro stessi o dalle compagne Carla Roccuzzo della V F, Enrica Malgioglio, Sofia Pappalardo e Benedetta Sipione della II E. Non sono mancati i sentimenti di autentico campanilismo quando - con "Sicilia, terra di mille viandanti", scritta e recitata da Daniele Perdichizzi della classe IV C, "Catania", scritta in dialetto siciliano da Miriam Ensabella della II E ed abilmente interpretata dalla compagna di classe Elena Rapisarda, "Etna", scritta e interpretata da Nicolò Saia della classe IV C - la nostra terra è divenuta protagonista delle composizioni.
La passione per la scrittura sembra essere una caratteristica fondamentale delle alunne e degli alunni del liceo "Spedalieri", tanto che il pomeriggio si è concluso con le letture delle vibranti poesie di due ex alunni, Alessia Nocera e Stefano Greco, le cui poesie hanno ottenuto validi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
La parole di apprezzamento che alla fine dell'evento sono state riservate dalla dott.ssa Chisari alle autrici ed agli autori hanno trovato immediato riscontro nel pieno gradimento del pubblico, che si è complimentato e intrattenuto con alunne/i del liceo "Spedalieri", per continuare a vivere un momento veramente indimenticabile anche insieme alle docenti, alle quali si deve riconoscere la capacità di riuscire a costituire, con la qualità del loro impegno, un punto di riferimento fondamentale per i/le giovani sia a livello culturale che umano.
prof.ssa Adriana Cantaro