E’ di tutto
questo che gli alunni della Dante Alighieri potranno parlare durante il
consueto e attesissimo incontro con lo scrittore nei giorni 28 e 29
marzo nell’aula magna della Dante Alighieri proposto, come sempre,
dalla Libreria Cavallotto. Perché è tutto questo, a anche altro, ciò di
cui scrive Luigi Garlando nei suoi libri per ragazzi. Nato a Milano,
Luigi Garlando è scrittore e giornalista. Appassionato di calcio, è da
sempre interista ma, da vero sportivo, apprezza il buon gioco e i
campioni, qualsiasi maglia indossino. Laureato in lettere moderne a
Milano, ha insegnato per qualche anno sia alle scuole medie che al
liceo (come mai abbia lasciato questo lavoro potrebbero chiederglielo
gli insegnanti…).
Dopo aver frequentato una scuola di giornalismo, approda alla Gazzetta
dello Sport. Come inviato, ha partecipato a due campionati del mondo di
calcio, Corea e Giappone 2002 e Germania 2006, due olimpiadi e un Tour
de France. E’ stato premiato dal CONI per la sezione inchieste e per il
racconto sportivo. Ed è un collezionista di copie in tutte le lingue
della Divina Commedia.
Numerosi i riconoscimenti: nel 2005 vince il Premio
Cento per Mio papà scrive la guerra;
nel 2008 riceve il Premio Bancarella
Sport per Ora sei una stella. Il romanzo dell'Inter.
Nell’ambito della 54esima edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze
2017, assegnato a Bologna, Luigi Garlando è stato nominato
vincitore per la categoria 11-15 anni con 79 voti, con L’estate
che conobbi Il Che scelto da una giuria composta da giovanissimi tra i
6 e I 15 anni, provenienti da 60 scuole primarie e secondarie di tutta
Italia. Insomma, una conferma del grande potere affabulatorio della
scrittura dei giornalisti sportivi. Basti citarne tre del passato:
Gianni Brera, Sandro Ciotti, Sandro Viola.
Durante le due giornate nella scuola, sarà allestita una mostra dei
lavori realizzati dai nostri alunni dopo la lettura dei romanzi di
Garlando: Mio papà scrive la guerra, Per questo mi chiamo Giovanni,
Camilla che odiava la politica.
Ad accogliere lo scrittore sarà, il primo giorno, l’ orchestra della
scuola con un mix di brani tratti dal film Pinocchio di
Roberto Benigni dal titolo C’era una volta. Giorno 29, invece, tre
intermezzi musicali. Del primo sarà protagonista l’Ensemble in Believer
degli Images Dragon: al piano, l’ex alunna Manusa Samarasinghe; alla
batteria, Giorgio Papaserio; alla chitarra, l’ex alunna Clara Segulian;
e al basso, Shehan Kavinda. Quindi, due interventi solisti al
pianoforte: l’ex allievo Antonio Capizzi eseguirà Tango di Alberto
Mozzati, e Carlo Mirabella in Struggle for pleasure di Wim Mertens.
Vincenzo Nicolosi