Il 10 dicembre l'I.I.S.S. "Benedetto Radice" ha celebrato il settantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti dell'uomo. Si è ricordato il giorno in cui i popoli della terra firmarono questo documento di straordinaria importanza che proclamava l'importanza dei diritti umani, della libertà e della pace, all'indomani di un periodo buio della nostra storia che aveva assistito a due terribili guerre mondiali che causarono morte e distruzione e la perdita della dignità umana. Gli alunni nelle loro classi, in una prima fase, hanno letto i diritti consacrati nel testo seguiti dal loro commento personale. E, successivamente, sollecitati alla riflessione dai relatori avv. Maria Mirenda e avv. Maria Cristina Castiglione, da appositi video e dalla toccante testimonianza di Mirza, un ragazzo pakistano richiedente asilo, ospite dello SPRAR di Bronte.

Celebrare questo giorno è stato un atto dovuto per il nostro istituto in quanto gli alunni da Gennaio, nell'ambito del progetto " In difesa dei diritti" e del progetto/ concorso "Lezioni di Costituzione", avevano approfondito lo studio dei principi della nostra Carta costituzionale mettendoli a confronto con i diritti proclamati nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

E' di fondamentale importanza che gli alunni comprendano il valore dei diritti e la loro attualizzazione nel contesto storico in cui viviamo per essere responsabilizzati a lottare per la loro difesa e la loro conservazione e a combattere le ingiustizie, le discriminazioni, purtroppo ancora presenti.
Opportunamente documentati e con l'ausilio di lezioni universitarie, i nostri alunni hanno diffuso i diritti sul territorio di Bronte, facendone ammirare la loro bellezza.

Nel mese di Ottobre, a conclusione di un anno di lavoro, hanno partecipato al Meeting nazionale di pace" Diritti e responsabilità" e alla Marcia Perugia- Assisi insieme ad alunni provenienti da ogni parte d'Italia per condividere e confrontare idee, progetti, esperienze attività e camminare l'uno accanto all'altro in nome della pace e dei diritti umani.

Venera Sgroi