Nei giorni scorsi le classi 1^Asa, 2^Asa, 1^Asp, 2^Asp, 3^Dsa dell'Istituto Majorana-Arcoleo di Caltagirone hanno partecipato al progetto "Attività Pet Therapy" presso la fattoria didattica ‘La Grazia’ a Caltagirone, che è una comunità terapeutico-riabilitativa. Una mattina per ogni classe insieme agli insegnanti, una giornata scolastica immersi nella natura, guidati dagli operatori e dagli ospiti della struttura. Ancor meglio della cronaca, per comprendere la valenza dell'esperienza, valgono le riflessione degli studenti si riportano di seguito: ...

"Sentirsi bene e fare sentire bene, queste sono le cose più belle che vengono attuate qui. Se realizzate nel mondo oggi, ci sarebbe sicuramente una svolta positiva per ciascuno di noi".

"L'esperienza di oggi mi ha fatto capire quanto sia meravigliosa la natura e ingiusta per alcune persone; ma allo stesso tempo il contatto con essa e con gli animali permette loro di ritrovare la realtà".

"Ho capito che un disturbo mentale può essere affrontato e il miglior modo per farlo è iniziare a prendersi cura di una persona, di un animale o anche di una semplice pianta".

"La vita è come un treno, passa una sola volta. In quella fattoria c'erano persone che ogni giorno devono affrontare le conseguenze di errori o sbagli o anche casualità della vita che li hanno portati li. Stando a contatto con gli animali e con la vegetazione si comprende che quella non è solo una fattoria, il centro che avevo immaginato, ma un posto dove poter trovare un senso a tutto e uno spazio di tranquillità interiore e sociale attraverso semplici gesti che a noi sembrano scontati".

"Oggi questa esperienza mi ha fatto pensare che solitamente, quando si parla di psicoterapia, si pensa a dolore, alle urla e ad un ambiente triste; mi sono soffermata e ho imparato che la natura può diventare la migliore cura se usata con fantasia".

"È stata un'esperienza coinvolgente che  fa riflettere e che mette a contatto con la natura nel suo lato più bello".

"Vedere  persone che vivono dei problemi, li riconoscono e li combattono è davvero una bella esperienza; soprattutto vedere che si mettono in gioco e cercano comunque di dare qualcosa agli altri…E ci riescono benissimo!Semplicemente strigliando un asino…".

"Oggi è stata una giornata molto costruttiva. Io ho imparato molte cose e costatato che, mentre noi andiamo a scuola, gli operatori si prendono cura degli ospiti della struttura occupandosi della loro integrazione, facendo pet therapy con gli animali. Durante la terapia si rilassano e si responsabilizzano dato che si occupano di loro facendoli mangiare e tenendoli puliti. Inoltre hanno un orto dove coltivano vari ortaggi che loro stessi consumano. Con materiali riciclati costruiscono vari oggetti e fanno anche da guida alle scolaresche che vanno in visita".

"Grande conoscenza spetta a coloro che varcheranno quegli archi di alberi. Solo coloro che si trovano a contatto con la natura e conoscono il mondo intorno a loro potranno  finalmente comprendere il vero senso della vita e cosa significa aiutare il prossimo".

"Un’esperienza meravigliosa grazie alla quale abbiamo abbattuto il pregiudizio di un centro di cura psichiatrico: il contatto con queste persone e l’amore che c’era nei loro occhi mentre ci spiegavano dei loro animali ha reso questa giornata indimenticabile".

"Oggi si è aperto un mondo nuovo ai miei occhi, quello della diversità e dell'impegno che alcune persone mettono nell'aver cura degli altri, aiutati nel loro intento dagli animali che con la loro naturalezza arrivano lì dove l'uomo  non ha accesso, aprono la mente di chi soffre e la arricchiscono dal punto di vista affettivo. Ecco cosa mi ha regalato questa giornata, la consapevolezza che l'amore è  l' aver cura degli altri!".

"È bello vedere che qualcuno tiene a cuore lo stato interiore di chi per sfortuna è disagiato; un’ottima scelta  quella di far sentire a casa e amate le persone che passano un brutto periodo della loro vita".

"Friedrich Nietzsche diceva “si ripaga male un maestro se si rimane sempre scolari”. Oggi ho avuto piena dimostrazione di come anche in situazioni come quelle della struttura visitata, le persone considerate in riabilitazione siano riuscite con la forza e con la speranza a spiegare ed insegnare a noi ciò che loro hanno imparato dalle persone che sono lì".
Sono felice che al mondo ci siano persone che mettono la felicità di altri prima della propria.

"Oggi ho vissuto un’esperienza diversa dal solito perché ho visto una realtà che mi ha portato a riflettere tanto. Ho capito che per avere cura di noi stessi, dobbiamo intanto saper curare gli altri. Il  mondo è pieno di sfaccettature, le stesse che ci rendono unici nel nostro genere".

"Stamattina non è stata una semplice giornata, quel posto ha una bella storia, ti porta gioia ma allo stesso tempo dolore. È stato utile trascorrere del tempo in mezzo al verde e soprattutto averlo condiviso con persone che avevano bisogno di aiuto…e questo ha aiutato anche noi".

Marco Pappalardo e gli alunni della II A Scienze Applicate