Con circolare n. 5
dell’11 gennaio 2017 l’INPS ha stabilito l’adozione, a regime dal
1°gennaio 2017, di una nuova modalità di definizione delle prestazioni
basata sui dati presenti sul conto individuale assicurativo
dell’iscritto. L’accertamento del diritto al trattamento
pensionistico, dunque, sarà effettuato dalle Strutture territoriali
INPS sulla base dei dati presenti sul conto individuale assicurativo
entro i termini previsti per la lavorazione degli elenchi di seguito
indicati. Dopo, con circolare n. 4 del 17/01/2018, sempre l’INPS
ha dettato le indicazioni operative per la predisposizione delle
posizioni assicurative per i pensionamenti del comparto scuola per
l’anno 2018, riportando anche la tempistica da rispettare per i vari
ordini e gradi di scuola ai fini dell’accertamento al diritto alla
pensione, con la trasmissione dei rispettivi elenchi.
Tali elenchi, suddivisi nelle categorie infanzia, primaria,
secondaria di 1° e 2° grado, personale educativo, insegnanti di
religione, A.T.A. e dirigenti, dovranno essere lavorati dagli ambiti
territoriali provinciali/scuole e dalle Strutture territoriali INPS
secondo la seguente tempistica:
- l’elenco MIUR 2018 – Infanzia deve essere chiuso dagli ambiti
territoriali provinciali/scuole entro il 30 marzo 2018 e lavorato dalle
Strutture territoriali INPS entro il 27 aprile 2018; quello della
primaria entro il 30/3 e lavorato dall’INPS entro il 27/4, quello delle
scuole medie entro il 20/4 e lavorato entro l’11/5 trasportato dopo al
18/5, quello delle scuole superiori entro l’11/5 e lavorato dall’INPS
entro l’8/6, quello del personale ATA entro l’11/5 e lavorato entro
l’8/6.
Successivamente è intervenuto il MIUR con note prot. n. 3372 del
19/1/2018 per i dirigenti scolastici e n. 171 del 24/1/2018 per il
restante personale, le quali hanno dettato le istruzioni operative
sulle nuove funzioni del SIDI per la gestione e l’invio dei servizi pre
ruolo del personale scolastico –cessazioni all’1/9/2018.
Il sindacato SAB tramite il segretario generale prof. Francesco
Sola evidenzia che la tempistica di cui sopra, in alcuni casi, non è
stata rispettata tant’è che risulta, ad oggi, nella sola provincia di
Cosenza, oltre 20 posti di docenti pensionati fra infanzia, primaria e
media, per varie discipline, non sono stati censiti al sistema nei
tempi di chiusura delle operazioni sull’organico di diritto, numero
tendente all’aumento per le scuole superiori e per il personale ATA per
i quali ancora non sono stati disposti i trasferimenti.
Il SAB critica il mancato rispetto delle scadenze di cui sopra
che hanno portato a sottrarre i dei posti sia in fase di mobilità
(provinciale, interprovinciale e passaggi di cattedra/ruolo) e sia per
le prossime immissioni in ruolo ed ancora più grave risulta essere dopo
lo scaricabarile delle responsabilità messe in atto sia dagli uffici
scolastici provinciali sia dalle scuole e sia da parte dell’INPS per
cui è difficile anche individuare i responsabili di tali omissioni che
si ripercuotono sempre sul personale scolastico, in particolare verso
coloro aspiravano al trasferimento interprovinciale e all’immissione in
ruolo.
Il SAB consiglia a chi vuole intraprendere contenzioso di fare
accesso agli atti al fine di individuare i responsabili del mancato
rispetto delle date di cui sopra.
f.to Francesco Sola
Segretario Generale SAB