A tutto questo ho pensato leggendo il nuovo libro di Agata Sava e Francesco Manna, “Storie di tutti i giorni”, pubblicato di recente, per i tipi di Youcanprint Editore. Tra le sue pagine c’è di tutto, l’amore, la passione, lo scherzo, l’ira, la rabbia, la violenza, la fantasia. Ci trovi i sentimenti, quelli veri, coniugati in tantissime forme; i ricordi della giovinezza, custoditi come tra il mare la salsedine; la memoria della foto ingiallita della scuola, con tutti i visi e le ingenuità dei compagni di classe e le dolci illusioni della gioventù. Intravedi anche le ingiustizie brucianti che ti colpiscono di notte, all’improvviso, dentro un falò “d’origine ignota”; la malattia che ti sconvolge e che non ti fa respirare, ma che non ti vince, non ti può vincere, perché “forte come la morte è l’amore”.
Agata e Franco scrivono con il cuore, a mani nude, con semplicità, perché le cose belle della vita non hanno bisogno di piedistalli, di copertine in similpelle, di edizioni extralarge, ma di parole comuni, semplici, passate a setaccio; hanno bisogno di storie normali, narrate con pudore e dignità, che ti “rapiscono il cuore” e che ti portano in luoghi consueti e mansueti. Come la vita che scorre limpida in quelle pagine. Sono storie di tutti i giorni, vissute a perdifiato e nitide, che non si scordano, come il primo bacio, il primo amore, che ancora ci illude e ci travolge ...
Angelo Battiato