Le
alunne dell'IISS "Francesco REDI",
indirizzo liceo Scientifico di Belpasso accompagnate dalle insegnanti
Borzì Giuseppa e Campisi Policano Anna hanno partecipato al progetto Erasmus Plus "Be healthy, be
smart, be Europe" nel Liceo Bertha-von-Suttner- Gesamtschule a
Dormagen, un paese vicino Colonia in Germania.
Al meeting erano presenti inoltre una scuolaresca di Borgo (Corsica) e
un'altra di Vilnius (Lituania).
Il progetto "Be smart, be health, be Europe!" è destinato a contribuire
allo sviluppo personale, sociale e professionale di tutte le parti
interessate perché questo, si riflette sia nella vita sociale, che
nella vita professionale, quindi averne consapevolezza è essenziale per
lo sviluppo personale e per il mantenimento della propria salute.
Attraverso il suo approccio olistico, il progetto contribuisce anche
all'inclusione sociale. Gli alunni, provenienti da un ambiente sociale
svantaggiato, devono ottenere un migliore accesso alla salute
attraverso lo svolgimento di questo progetto . Quindi è importante
promuovere il benessere la salute nella vita quotidiana(scolastica)
indipendentemente dal background sociale degli alunni. Il primo meeting
è avvenuto a Dormagen una città di 63.530 abitanti della Renania
Settentrionale-Vestfalia, in Germania.Essa appartiene al distretto
governativo di Düsseldorf ed al circondario Rhein-Kreis Neuss. Dormagen
si fregia del titolo di "Grande città di circondario", questo significa
che, le città di alcuni Stati federati della Germania, oltre ai
compiti tipici di una città, svolgono anche i compiti delle comunità
amministrative della Germania. Non lontano da Colonia e da Bonn, nella
regione collinare del Siebengebirge, sulle sponde del fiume Reno, la
graziosa cittadina offre alcune attrazioni meritevoli di una
visita, fra le quali il Drachenfels, le rovine di un castello, in cui
la leggenda dice che Sigfrido abbia affrontato il drago (da qui il nome
Drachen=drago fels=roccia); il castello fu eretto qui nel 1138 circa,
in posizione strategica per la difesa della città di Colonia.
prof.ssa Giusi Borzì