I primi dodici articoli della Costituzione Italiana erano disposti a semicerchio e accanto ad ognuno di essi c'era uno schermo che li illustrava con un filmato; c'era anche la possibilità di scannerizzare un codice e di poter sentire, dalla viva voce di Roberto Benigni, la lettura dettagliata dei suddetti articoli.
Al centro della stanza si trovava la copia originale della Costituzione, e vicino ad essa c'erano dei tablet grazie ai quale virtualmente la si poteva firmare. La mostra sta facendo il giro d'Italia e ogni città ha un articolo che la riguarda: la prima tappa è stata Milano, dove è stata sottolineata l'importanza dell'Articolo 1, mentre dal 5 al 19 ottobre è stata Catania ad ospitare la Costituzione e la sua mostra ed è stato oggetto di attenzione particolare l'Articolo 2.
Noi abbiamo letto gli Articoli, in particolare abbiamo messo in evidenza l'Articolo 2, guardato i filmati, fin quando il preside Adernò ci ha chiamati per fare la foto con gli altri sindaci e gli altri assessori e cantare tutti insieme l'Inno di Mameli, un momento davvero toccante.
Mi sono sentita un vero politico ed è stato fantastico poter condividere questo momento con i miei compagni ,le Insegnanti e con le altre scuole presenti.
Finito questo bellissimo momento sono andata a firmare la Costituzione: la mia firma è apparsa nel mio telefonino sotto quella primo Presidente della Repubblica, Enrico De Nicola, che l'ha firmata nel 1948.
Pochi minuti dopo degli operatori di Rai 3 ci hanno filmati e poi mi hanno proposto un'intervista: mi è stato chiesto cosa fosse per me la solidarietà ed io ho risposto con sicurezza anche se le mani mi tremavano dall'emozione. La sera al TG3 Regionale è stato trasmesso il servizio dedicato alla mostra itinerante ed anche la mia intervista. L'emozione di poter apparire in TV, anche se per pochi secondi è stata incommensurabile tanto che pensavo fosse un sogno, ma invece era la realtà. Questo giorno è stato bellissimo e ricco di emozioni e spero pero che possa essere il primo di una lunga serie di incontri che mi permettano di crescere e di arricchirmi culturalmente.
Miriam Elvira Adamo