Il Liceo Classico "Mario Cutelli" di Catania,
rappresentato dalla Dirigente Scolastica Elisa Colella, insieme a
dirigenti del MIUR e a 4 istituti scolastici del territorio nazionale,
farà parte di una delegazione che il 6 settembre p.v. raggiungerà
l'Australia, al fine di definire rapporti di collaborazione con
istituzioni scolastiche delle città di Canberra, Sydney e Brisbane.
Tale attività si inserisce all'interno di un importante accordo siglato
tra le rappresentanze diplomatiche d'Italia, le istituzioni educative
del territorio e l'Ambasciata d'Italia a Canberra, per supportare forme
di cooperazione e incentivare lo sviluppo di politiche educative volte
a favorire percorsi innovativi attraverso il coinvolgimento di
studenti, docenti e dirigenti. Durante il soggiorno, la delegazione
italiana, accolta e supportata dall'Ambasciata d'Italia nella città di
Canberra e dalle rappresentanze consolari nelle altre città, sarà
impegnata in una serie di incontri con i Directorates of Education di
Canberra, del Queensland, del New South Wales e Department of Education
and Technology dello Stato del South Australia.
Il Liceo Cutelli, nello specifico, presenterà il progetto dal titolo "A journey through nature, legends, sites
and flavours", la cui finalità è quella di creare un percorso
didattico che offra nuove opportunità di conoscenza, diversificate e
integrate, sfruttando il patrimonio
artistico/naturalistico/culturale/gastronomico del territorio
siciliano, per valorizzare le radici e i valori del nostro sistema
educativo e, in particolare, della lingua italiana e del curricolo del
liceo classico.
Il progetto, nel promuovere l'internazionalizzazione del sistema
educativo di istruzione e formazione del liceo classico, intende
attivare la conoscenza del rapporto tra passato e presente, lungo un
percorso che spazi tra gli agenti protagonisti del nostro curricolo
liceale: miti, archeologia, storia, territorio e cultura. Il Liceo
Cutelli, nella convinzione che il passaggio dalla multiculturalità alla
interculturalità possa avvenire soltanto attraverso interventi
esperienziali e formativi, intende in tal modo contribuire alla
formazione di un cittadino europeo ed internazionale che possieda la
consapevolezza delle proprie radici culturali per potersi, così,
relazionare con il mondo.
La scuola diventa, pertanto, ancora una volta, una polarità di scambio
che, proponendo un modello laboratoriale didattico metodologico di
confronto attraverso forme di Knowledge sharing per una condivisione
partecipata di stili di vita altri, apre i saperi tradizionali a nuove
prospettive, declinandoli in maniera smart e fruibile, offrendo
opportunità di integrazione tra sistemi formativi diversi, educando al
pensiero divergente, nell'ottica di un life long learning.
Elisa Colella
dirigente scolastica del L.C. M.
Cutelli di Catania