"L'alunno al centro e la didattica ribaltata, La pedagogia
dell'accoglienza e dell'ascolto -Saper comunicare, Educare ai bisogni
sociali, Insegnare a pensare, Imparare ad imparare, Le nuove emergenze
educative - Famiglia e scuola in cammino" sono questi i temi che
scandiscono i dieci incontri di formazione, ai quali partecipano i
docenti dell'Istituto "S.M. della Mercede" di Sant'Agata li Battiati,
fondato circa sessant'anni or sono da Padre Giuliano. Cogliendo
l'occasione della pausa estiva, i docenti con la guida del preside
Giuseppe Adernò, percorrono fino al 13 luglio, un cammino di
formazione, preparando i lavori di programmazione e progettazione per
il prossimo anno scolastico, così da essere pronti a settembre per
offrire ai genitori e agli alunni una significativa e completa offerta
formativa, capace di accompagnare il percorso di formazione dei piccoli
studenti, seguendo il ritmo e le potenzialità di ciascuno.
Positivo è stato anche l'incontro con Suor Rosetta Calì, salesiana e
autrice del volume "La comunicazione vincente" ricco di tante
suggestioni, aforismi e messaggi educativi per una comune azione
"efficace", "empatica, interculturale e multireligiosa.
Analizzando i punti di forza e i punti di debolezza, come indicato nel
RAV, viene redatto un puntuale PIANO DI MIGLIORAMENTO per il nuovo anno
scolastico, che seguendo la progettazione didattica ha scelto come tema
unitario dell'anno l'Entusiasmo, valore che si aggancia al tema dello
scorso anno che è stato, appunto, "la Musica", nell'intento di comporre
per ogni anno il nome M.E.R.C.E.D.E. Il tema-valore "entusiasmo" farà
da cornice unitaria all'azione didattica e formativa della scuola
cattolica e paritaria.
I positivi traguardi conseguiti, la folta schiera di ex alunni che sono
cresciuti e si sono formati all'ombra dell'accogliente istituzione,
fiore all'occhiello del Comune di Sant'Agata li Battiati, resa ancor
più attraente grazie all'attrezzatissimo Centro sportivo con piscina,
rendono sempre vivo e dinamico l'Istituto della Mercede che si
distingue nel panorama delle scuole cattoliche nella diocesi di Catania.
Originale e segno d'identità didattica dell'Istituto è, appunto, il
portfolio dello studente, un prezioso quadernone, "librone", sul quale
si può leggere e appare documentata e ben visibile la crescita
evolutiva e culturale del bambino nella scansione dei personali e
quotidiani ritmi di apprendimento.
A ciascun bambino all'inizio dell'anno viene consegnato il
"librone" con le pagine bianche che alla fine dell'anno diventa ricco e
carico dei segni dei nuovi apprendimenti.
Tale iniziativa e strategia metodologica caratterizza l'Istituto della
Mercede, è molto apprezzata dai genitori, i quali, sfogliando il
"librone", osservano e constatano il graduale miglioramento dei
figlie nel percorso formativo, ed è stata riconosciuta valida e
singolare da Ispettori e Dirigenti scolastici ed anche dal cantautore
Lucio Dalla, quando nella residenza estiva a Milo ha avuto modo di
osservare il "librone" di un alunno dell'Istituto "S. M. della Mercede"
e, con visibile sorpresa e ammirazione, ne ha elogiato l'originalità e
la valenza pedagogica.
L'espressione metaforica del "bagaglio culturale" diventa segno
tangibile e concreto, documento storico e pedagogico del cammino
formativo di ciascun bambino che a scuola cresce, diventa uomo, apre i
suoi occhi al vero e scopre la dimensione dei valori e dell'Assoluto.
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