Nell'ambito della Settimana della Cultura Scientifica,
martedì 4 aprile 2017, si è tenuto il primo seminario di studio
sull'"Apprendimento in età adolescenziale", in memoria del Dott. Nino
Emmi. Promosso dall'U.N.O.P.I.A. dell'A.S.P.3 Catania e dall'I.I.S.S.
"Carlo Gemmellaro" di Catania. La prof.ssa Vincenza Pulvirenti,
Funzione Strumentale Docenti dell'Istituto Gemmellaro, delegata dal
Dirigente scolastico dott. Pasquale Levi, impegnato in altro compito
istituzionale, ha porto i saluti ai convenuti ringraziando i relatori e
quanti numerosi hanno preso parte all'evento. La prof.ssa Pulvirenti ha
ringraziato, per l'impegno profuso, il Dirigente scolastico,
coordinatore del comitato organizzatore, e i componenti dott.
Giovanni Pampanini, prof.ssa Angela Cerri e dott. Antonino
Prestipino. Il seminario costituisce un confronto e un approfondimento
per definire il Piano Educativo Individualizzato e vuole essere un
momento di ricordo del dott. Nino Emmi, uomo di grandi doti umane e
professionali.
All'interessante incontro-dibattito, nell'Aula Magna dell'Istituto
Gemmellaro, hanno preso parte, nella prima fase del seminario, sul tema
"Apprendimento e psicopatologia in età adolescenziale", i relatori
Dott. G. Fichera (Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Ct),
Dott.ssa A. Fazio (Responsabile dell'U.O.N.P.I.A. dell'A.S.P.3 CT),
Dott.ssa M. Laudani (pedagogista dell'U.O.N.P.I. 2 Ct), Dott. S.
Messina (Neuropsichiatra dell'U.O.N.P.I. Caltagirone). Nella seconda
fase del seminario di studio, la tematica è stata "Il nodo da
sciogliere: P.E.I. curriculare o differenziato?".
Sono intervenuti il Dott. G. Pampanini (Pedagogista delle Unità
Operative N.P.I. 1 e 3 CT), ed i Gruppi di Lavoro sull'Inclusione,
coordinati dalla prof.ssa A. Cerri (Referente G.L.I. Gemmellaro), degli
Istituti "Cannizzaro" Prof.ssa M. Bellofiore, "Fermi-Eredia" Prof.ssa
M. Buemi e "Lombardo Radice" Prof.ssa M. Fagiano. La prof.ssa A.
Cerri, è intervenuta evidenziando l'importanza dell'evento che ha avuto
l'obiettivo di offrire un momento di confronto sulle difficoltà degli
operatori scolastici e socio-sanitari che collaborano con le famiglie
per definire il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), curriculare
o differenziato, nel caso in cui lo studente adolescente in discussione
presenti una qualsiasi forma di psicopatologia.
Partendo dai codici ICD-10 e I.C.F., della Legge n.104/92 art.3 commi
1, 2 e 3, in un quadro generale di mutamento complessivo della scuola e
dell'apprendimento stesso, il fine del seminario è stato quello di
proporre dei suggerimenti per migliorare il modo di identificare le
diverse fattispecie, la modulistica del P.E.I. (curriculare e
differenziato) e la prassi di programmazione e verifica del P.E.I.
stesso. L'evento ha rappresentato una valida opportunità di studio e di
conoscenza, a seguito della nuova prospettiva futura del docente
inclusivo. Il dott. G. Pampanini è intervenuto sull'importanza
dell'apprendimento in età adolescenziale, che costituisce un capitolo
fondamentale dello sviluppo di una persona sia per la formazione delle
sue capacità psicologiche da adulto, sia per l'acquisizione del diploma
di Stato o dell'attestato con il bilancio delle competenze.
A conclusione dell'intervento ha ricordato il collega dott. Nino Emmi,
un volontario, un assistente sociale, un pedagogista sanitario e un
editore, ma è stato soprattutto un uomo di eccezionale sensibilità, un
esempio di dedizione alla causa della persona e della famiglia con
difficoltà esistenziali. Non sorprende che tutti coloro che lo hanno
conosciuto, o utenti o colleghi, lo ricordino con commozione e
ammirazione per le sue grandi doti umane e professionali. Il 23
settembre 2016 ci ha lasciati a causa di una crudele e rapida malattia,
ma il suo sorriso di amico resterà per sempre.
Successivamente, si è svolto un intervento in video conferenza del
Prof. Andrea Canevaro (Pedagogia Speciale dell'Università degli Studi
di Bologna). A cui è seguito un incontro-dibattito con momenti di
confronto tra docenti, esperti dell'UONPIA dell'ASP e gli stessi
relatori. A conclusione, il dott. Antonino Prestipino, ha consegnato la
targa alla memoria, da parte del Rotary Club Catania Duomo, alla
signora Sara Emmi, figlia del compianto del dott. Nino Emmi.
cerri.angela@libero.it