Si è svolto, lunedì 21 novembre, dalle ore 9.30 alle
13.30, presso l'auditorium del polivalente
scolastico di Lenini, il secondo convegno regionale sui temi
dell'Alternanza scuola lavoro, dal titolo,
"istruzione, formazione e alternanza scuola lavoro: le buone prassi".
Il convegno organizzato e
moderato dal prof. Renato Marino, ha visto la partecipazione di
numerose scuole della provincia di
Siracusa, tra i quali il liceo "Corbino" e il liceo "Einaudi" di
Siracusa, il CPIA provinciale,
rappresentato dalla dirigente Simonetta Arnone ed ancora l'istituto
"Alaimo", il liceo "Vittorini" e i
padroni di casa dell'istituto "Nervi". I lavori sono stati aperti dal
dr. Filippo Ciancio, ispettore
tecnico del MIUR e responsabile regionale dell'Alternanza scuola lavoro
che ha fatto il punto sullo
stato dell'arte in Sicilia e sul potenziamento del personale
specializzato sui temi dell'alternanza, da
affiancare alle scuole isolane.
Tra le novità più significative, espresse nell'intervento
dell'ispettore
ministeriale, c'è l'esperienza del protocollo d'intesa tra USR Sicilia
ed ENI, realizzato attraverso un
progetto sperimentale che sta coinvolgendo tanti studenti del Nisseno e
del Calatino, anche
attraverso contratti di apprendistato. Dopo gli interventi dei
dirigenti scolastici del polivalente, i
presidi Giusy Sanzaro, Anna De Francesco e Vincenzo Pappalardo, è stata
la volta dei docenti dei
istituti superiori della provincia che hanno descritto ed analizzato
alcune esperienze significative
rispetto ai temi degli studenti in azienda.
Particolarmente apprezzato è stato l'intervento
conclusivo dell'assessore regionale alla Istruzione e formazione, Bruno
Marziano, il quale ha
sviluppato il suo intervento sul sostengo normativo e finanziario della
Regione siciliana rispetto ai
temi dell'istruzione e della formazione professionale. "Sono davvero
molto soddisfatto - ha
dichiarato a margine del convegno il prof. Renato Marino, organizzatore
e moderatore dei lavori -
perché è ormai da parecchi anni che seguo il tema dell'alternanza
scuola lavoro, anche
occupandomi di formare i docenti impegnati in questi percorsi.
Tuttavia, malgrado i continui passi
avanti, noto ancora delle resistenze di ordine culturale e pedagogico,
nel dare a questa esperienza
il giusto peso nella formazione degli studenti".
Il dirigente scolastico
prof. Giuseppina Sanzaro