Senza giri di
inutili parole vogliamo ricordare il nobile gesto della prof.ssa Nella
Rita Nicoloso, 45 anni, di Belpasso, docente di Religione all’Istituto
Tecnico Industriale “G. Marconi”, di Catania, improvvisamente scomparsa
lo scorso 2 novembre, che ha donato cuore, polmoni, reni, fegati e
cornee. La Prof.ssa Nicoloso, mentre era sola in casa, è stata colpita
da emorragia cerebrale per aneurisma, con imponente sanguinamento,
trovata dai familiari in gravissime condizioni, è stata trasportata in
elicottero al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cannizzaro, dove è stata
ricoverata nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, diretta
dalla dott.ssa Maria Concetta Monea. Nonostante le cure e l’immediato
intervento neurochirurgico per la giovane insegnante è sopraggiunta la
morte encefalica, così i familiari, rispettando le volontà della
congiunta, hanno dato l’assenso per un multiespianto di organi.
Alle operazioni, cominciate alle 2.30 della notte e concluse nella
tarda mattinata successiva, sono intervenute ben quattro équipe. La
giovane età e le buone condizioni di salute della donna hanno permesso
il trapianto di vari organi: cuore, prelevato da un’équipe di Padova,
dove è destinato; polmoni, prelevati da un’équipe di Siena, dove gli
organi sono assegnati; reni e fegato, prelevati da un’équipe
dell’Ismett di Palermo (fegato diretto a Roma); cornee, che sono state
prelevate dagli oculisti dell’ospedale Cannizzaro e avviate alla banca
degli occhi di Palermo.
«Una persona generosa, solare, vivace, altruista, amante della natura e
dei viaggi, che si prodigava per la scuola ed era adorata dagli
alunni», così le colleghe descrivono Nella Nicoloso, che si sono
strette ai suoi familiari e che intendono proporre alla scuola
l’istituzione di una giornata in sua memoria dedicata alla donazione
degli organi. «Lella era una persona solare e trasparente. Aveva dei
consigli sempre per tutti», così la ricorda un amico di famiglia. E la
professoressa Lella Nicoloso, nel corso della sua breve esistenza,
aveva condiviso la scelta della donazione degli organi, ed era stata
protagonista di tante iniziative, nella sua scuola, per la diffusione
della cultura della donazione.
Una vita non si “misura” dal numero di anni vissuti, ma da ogni “goccia
di sorriso” e da ciò che si dona agli altri. Questi sono gli
insegnanti. Buon viaggio, cara collega.
Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it