Spett/li
Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro dell'Istruzione e
Sottosegretario di Stato,
la Federazione del Personale ATA da sempre ha combattuto contro la
mancata previsione della figura dell'Assistente Tecnico negli Istituti
Comprensivi ed aver appreso la notizia che finalmente anche le scuole
dell'infanzia, primarie e secondarie di I grado avranno "il loro"
Assistente Tecnico, ci riempie di orgoglio.
Durante l'incontro tenutosi il 10 Ottobre u.s. al M.I.U.R tra l'Ufficio
di Gabinetto del Ministero e le OO.SS rappresentative sulle "Proposte
normative di competenza del Ministero per il disegno di legge sul
bilancio dello Stato, triennio 2017-2019, con particolare riferimento a
quelle riguardanti il personale docente e ATA", il vice-capo di
Gabinetto, Dott. Pinneri, ha illustrato alle OO.SS le proposte del
M.I.U.R per la legge di stabilità 2017 e si è proposto di voler
istituire un organico di 500 Assistenti Tecnici per la scuola del primo
ciclo.
Anche se è un numero veramente esiguo ed insufficiente a coprire le
vere esigenze dell'utenza, siamo veramente fieri di essere stati i
primi a rivendicare tale servizio da offrire ai nostri ragazzi degli
Istituti Comprensivi.
Sapete bene che il profilo dell'Assistente Tecnico di laboratorio è una
figura professionale tipica della scuola secondaria superiore, da
sempre opera al fianco dei docenti per sostenere la realizzazione di
attività tecnico-pratiche e di laboratorio. Come da C.C.N.L Comparto
Scuola è addetto alla conduzione tecnica dei laboratori, delle officine
o dei reparti di lavorazione e con il proprio lavoro deve garantirne la
funzionalità e l'efficienza. Rientrano tra i compiti dell'assistente
tecnico anche la conduzione e la manutenzione ordinaria delle
attrezzature e degli strumenti utilizzati nell'ambito delle attività
formative. Questa silenziosa categoria di personale ATA provvede
pertanto all'assistenza tecnica, alle esercitazioni didattiche in
compresenza del docente per almeno 24 ore settimanali e per le restanti
12 ore si dedica alla manutenzione e riparazione delle attrezzature
tecnico/scientifiche dei laboratori e alla preparazione del materiale
per le esercitazioni.
Viene richiesta specifica preparazione professionale, conoscenza di
strumenti e tecnologie anche complesse, con l'assenza totale,
purtroppo, di corsi di formazione ed aggiornamento da parte
dell'Amministrazione; l'Assistente Tecnico, con una disponibilità
finanziaria della scuola sempre più ridotta, è l'unico a poter riparare
e rendere utilizzabili strumentazioni consunte che andrebbero
sostituite; inoltre, a seguito di tagli, deve districarsi
contemporaneamente in più laboratori, e molte volte le lezioni
laboratoriali si svolgono con il solo insegnante, il quale, se pur
perfettamente in grado di svolgere la lezione ed utilizzare le
attrezzature, non può garantire la piena sicurezza degli studenti che
utilizzano apparecchiature elettroniche, sostanze chimiche, macchinari,
ecc...Finora questa figura professionale è stata presente solo nelle
scuole secondarie di II grado, mentre nelle scuole secondarie di I
grado e nelle scuole primarie si affida a ditte e tecnici esterni la
manutenzione e il supporto dei laboratori utilizzati nelle attività
progettuali, presenti nel piano dell'offerta formativa, con una spesa
eccessiva a fronte di una scarsa comprensione della realtà lavorativa
scolastica.
Inoltre i vari Istituti Comprensivi si sono dotati di una serie di
innovazioni tecnologiche, e di attrezzature multimediali, tra le quali
anche le LIM in classe, con un processo di trasformazione
dell'organizzazione del lavoro e con nuove esigenze di personale tali
da richiedere la presenza fissa e costante della preziosa figura
dell'Assistente Tecnico, da non confondere con l'Animatore digitale
introdotto dal Piano Nazionale Scuole Digitale P.N.S.D e individuato
con nota M.I.U.R Prot. n° 17791 del 19/11/2015 che in genere " non fa
un bel niente di utile" all'interno delle scuole secondarie di II grado
perché tutto viene "scaricato" sulle competenze dell'Assistente Tecnico
in servizio.
Come sopra indicato purtroppo l'esiguo numero di 500 unità di
Assistenti Tecnici destinati agli Istituti Comprensivi non soddisferà
che una minima parte delle reali esigenze dell'utenza e si
verificheranno seri e reali problemi di gestione quotidiana del
servizio a causa delle tante e innumerevoli sedi dislocate su Comuni a
volte molto distanti tra loro.
La Feder.ATA si propone come interlocutore serio e qualificato nella
discussione di queste problematiche in quanto attualmente è l'unica
organizzazione sindacale competente di questioni lavorative e
professionali del personale ATA; noi siamo a Vostra disposizione per
qualsiasi tematica e argomentazione da discutere relativamente alla
Nostra categoria.
Vista la nostra esperienza e competenza in quanto presenti nella realtà
scolastica, gradiremo essere invitati per un confronto serio,
professionale e costruttivo per instaurare una collaborazione che possa
contribuire a rendere più efficienti gli importantissimi servizi
generali tecnici e amministrativi offerti dal personale ATA.
Direzione Nazionale Feder.ATA
federata@federata.it