Se il
mondo è "popolato" sempre più da chi pensa solo "all'estetica del corpo
e dell'ombretto" ci sono ancora persone, per fortuna, che lavorano nei
campi dell'umiltà e del rigore, e che "sacrificano" un'intera vita a
"piantar semenza in mezzo a lòglio", con diligenza e professionalità.
Come, per esempio, Anna Maria Di Carlo, del Liceo Artistico Statale
"Emilio Greco", di Catania. La prof.ssa Di Carlo, docente di
Progettazione di Architettura e Ambiente, lo scorso mese di luglio ha
ricevuto un'insolita e-mail dal MIUR, con su scritto, "hai ricevuto una
nomination all'Italian Teacher Prize - Premio Nazionale Insegnanti". E
lei con la riservatezza dei "semplici" l'ha tenuta ben nascosta a
tutti, fino all'altro giorno, quando l'ha dovuta comunicare al suo
preside, il prof. Antonio Alessandro Massimino, che con orgoglio e
compiacimento ha avviato l'iter procedurale per l'assegnazione del
premio internazionale.
"Il MIUR e la Varkey Foundation, attraverso il Premio - si legge ancora
nell'e-mail ricevuta dall'insegnante - intendono promuovere i docenti
che rappresentano una fonte di ispirazione per i loro studenti,
favorendo la crescita come cittadini attivi, e che promuovono un
cambiamento positivo nelle loro comunità di appartenenza". Il
prestigioso premio nazionale dà la possibilità di vincere un premio
pari a 50 mila euro, per il primo finalista e 30 mila euro per gli
altri 4 finalisti, a favore della scuola di appartenenza; inoltre, il
primo finalista del premio, valutato dal Global Teacher Prize, ha
la possibilità di vincere il premio pari a 1 milione di dollari.
Al premio possono partecipare tutti i docenti italiani attualmente in
servizio presso una scuola d'infanzia, primaria, secondaria di I e II
grado, statale e paritaria. La domanda, presentata entro il 1 ottobre,
attraverso una giuria internazionale, composta da personalità di spicco
provenienti da settori rappresentativi della società italiana, verranno
individuati i 5 finalisti. Adesso non ci resta che
attendere con trepidazione, insieme alla prof.ssa Di Carlo, il
"giudizio finale" del Ministero,... incrociando le dita! Ma le
"eccellenze" del liceo "Emilio Greco" non finiscono mai!
Per il secondo anno consecutivo il liceo artistico catanese è stato
selezionato al Concorso Nazionale "New Designer" (sezione
Architettura), uno dei più importanti premi, targati MIUR, dell'intero
territorio nazionale. E quest'anno il "Newdesign2016", giunto alla
settima edizione, dal tema, "Insieme per...", che premia le eccellenze in
architettura, design e moda, ha voluto premiare la proposta della
classe 5^ A, della sede di Catania, della docente di Progettazione di
Architettura e Ambiente, prof.ssa Anna Maria Di Carlo, che ha
progettato un "Centro per la Creatività giovanile", una struttura
pensata per accogliere i giovani e la loro vitalità, con tutte le aree
accessibili e in stretta connessione fra di loro, "racchiudendo una
vasta superficie verde, l'area sportiva si avvolge intorno ad una corte
costituendo nella sua sintesi un arricchimento per lo spazio urbano".
Il gruppo dei ragazzi partecipanti è costituito da A. Oliveri, G.
Raciti, D, Scirè, A. Libranti, L. Trovato, N. Alì, M. Dovis, F.
Cassata.
Il progetto prescelto, tra gli elaborati provenienti da oltre 120
istituti scolastici di tutte le parti d'Italia, è stato valutato da un
comitato tecnico prestigioso, diretto dal dott. Paolo Baratta,
Presidente della Biennale di Venezia e docente di Progettazione della
facoltà di Architettura IUAV di Venezia. Inoltre, il progetto con
relativo plastico in scala, sarà esposto a ottobre all'interno della
Biennale presso l'Arsenale di Venezia. Ad majora, quindi, al liceo
"Emilio Greco"... e alla prof.ssa Anna Maria Di Carlo!
Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it