Dal
7 al 31 luglio 2016 l'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze,
presso la Sala delle Esposizioni in Via Ricasoli n.68, angolo Piazza
San Marco, ospita la mostra monografica di Beatrice Barni dal titolo
"Svelarsi".
Dieci tele di grande formato che formano un'unica opera,
un'installazione site-specific ideata appositamente per la sala
espositiva dell'Accademia.
Una ricca scenografia plasmata da tante emozioni è quella che si svela
allo sguardo, al corpo e all'udito del visitatore, cullato dal suono
dei propri passi all'interno dello spazio di questa composizione,
forgiata dall'artista secondo una geometria variabile.
L'artista, infatti, ha curato personalmente non solo la presentazione
delle opere e la loro relazione con lo spazio circostante, ma anche i
rapporti delle opere e dello spazio con la luce, al fine di costruire
puntuali effetti teatrali.
Ecco che, nella Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno,
appese ad un ipotetico filo per stendere il bucato, le tele di Beatrice
Barni sono libere di esprimersi in un caleidoscopio d'emozioni. Questa
l'immagine che si delinea di fronte a noi, frutto di mai sopiti ricordi
infantili dell'artista mentre nello spazio sullo sfondo della Sala
troneggia una figura femminile priva di sembianze, una donna statuaria
nell'aspetto, con i fianchi pronunciati, che sembra interrogarci mentre
veglia sullo spazio dinnanzi a lei. Proprio come l'artista che da
bambina correva tra i panni stesi sul terrazzo della sua infanzia,
Beatrice Barni richiama il suo mondo bambino ed adulto insieme.
Cristina Acidini, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno,
commenta la mostra riconoscendo che "Barni si racconta in forme
pittoriche di ampio respiro e di cromia coraggiosa, dove tra gli
estremi del bianco e del nero si sprigionano colori forti e
coinvolgenti. Essi hanno i timbri di emozioni contrastanti, non ancora
pacate, che aprono con l'artista un canale diretto ed efficace di
comunicazione interiore".
La mostra assume la valenza di un personale big bang, emotivo ed
artistico insieme, in grado di far si che dal nero scaturisca la
molteplicità del colore e delle forme, mostrando e svelando, con
astrazioni suggestive, il percorso di maturazione dell'artista e della
donna, tra similitudini ed antitesi, fino all'autentica conoscenza del
sé.
Beatrice Barni ci fornisce la sua personalissima chiave di lettura:
"Quando ho iniziato a progettare questa mostra, sono riaffiorati dei
ricordi dell'infanzia, e queste immagini mi hanno svelato il
significato del ciclo di opere che oggi espongo. Tante immagini
affiorate dal profondo, e una che s'impone su tutte: una fotografia
luminosa, viva, calda, profumata come i panni stesi ad asciugarsi al
sole, una fotografia un po' sfocata sui bordi ma chiara nell'evocazione
emotiva. Fra i vari giochi estivi c'era quello di isolarmi tra i panni
stesi ad asciugare al sole di agosto. Sento ancora il profumo di
pulito, protettivo, avvolgente, accogliere il giocare della bambina
fatto di nascondimenti e svelamenti, improvvisazioni teatrali. Quei
panni stesi al sole come quinte di un palcoscenico, dietro di loro una
silhouette, davanti la bambina a raccontare il suo mondo appena
abbozzato".
Non si tratta certamente di un percorso a senso unico, perché una volta
giunti sul fondo all'estremo figurativo ed emotivo oltre che a quello
fisico dell'esposizione, dovremmo necessariamente voltarci e così
comprendere che i teli bianchi appesi che ci troveremo di fronte
rappresentano un nuovo spazio, un'opportunità in cui imprimere segni
nuovi e nuovi colori, tratti di un sé ancora in divenire e che ora si
svela.
Presente in mostra anche un'installazione che solleciterà il ricordo e,
al contempo, l'olfatto grazie alla profumazione realizzata
appositamente dall'Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria
Novella.
Autori delle presentazioni in catalogo sono la Prof.ssa Cristina
Acidini, Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, Enrico
Sartoni e Simone Siliani.
La mostra è organizzata dall'Accademia delle Arti del Disegno con il
patrocinio della Regione Toscana.
Con il patrocinio di
Regione Toscana
Inaugurazione mostra
Giovedì 7 luglio 2016, ore 17.30
Sala Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno
via Ricasoli n.68 (angolo Piazza San Marco)
Firenze
La mostra sarà visitabile fino al 31 luglio nei seguenti orari:
da martedì a sabato: ore 10.00 - 13.00 / 17.00 - 19.00
domenica: ore 10.00-13.00
Lunedì chiuso.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni:
Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele, 4, 50123, Firenze
Telefono: 055 219642
Email: info@aadfi.it
www.aadfi.it
www.facebook.com/aadfi
Ufficio Stampa Accademia delle Arti del Disegno
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Telefono 055 9060126
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