Come
era prevedibile, in vicinanza della scadenza elettorale per le
amministrative, i referenti politici concedono qualcosa (ma non tutto
quello che spetta di diritto) alle migliaia di ATA "dimenticati dalla
107". Ci sembra quasi di percepire alcuni loro ragionamenti riferiti ai
supplenti ATA. Immaginando di origliare in quelle stanze chiuse
sentiamo le seguenti parole: "E' vero, la storia degli esuberi
delle province è caduta proprio a fagiolo perchè quei soldi ci servono
per altri "bonus", che si accontentino del mese di luglio, tanto ad
agosto bussano all'Inps e prendono la disoccupazione...e la "macelleria
sociale" è rinviata all'anno prossimo, giusto il tempo di organizzarci
con cooperative (appena Poletti è pronto), con le segreterie di rete
centralizzate e con i co.co.co"
Abbiamo letto con interesse i report "ottimistici" della FlcCgil che
ringraziamo per l'impegno ma riteniamo che la scadenza 31 agosto dei
contratti annuali su Organico di diritto, sia un fatto irrinunciabile,
non solo per questioni di principio, ma anche perché la scadenza
anticipata sarebbe una lesione del diritto del lavoro su un servizio
pubblico costituzionalmente garantito.
Sembra quasi abbia un sapore vagamente elettoralistico da parte dei
decisori tenersi l'ultima parola per una decisione estiva in itinere
sull'estensione ad agosto dei contratti, sulla quantificazione del
turn-over e sullo scongelamento dei profili amministrativi bloccati
dalla presunta mobilità dalle province.
Alla luce di queste considerazioni e risultati dell'incontro tra Miur e
Sindacati unitari, riteniamo ancora valida e percorribile la vertenza
legale messa in piedi dalla Uil Scuola e iniziata con le diffide ai
dirigenti scolastici per ottenere la proroga al 31 agosto.
Al fine di fare le opportune riflessioni invitiamo a leggere entrambi i
comunicati stampa perchè hanno sfumature significativamente diverse:
Comunicato stampa della Uil Scuola
Comunicato stampa della Flc Cgil
Ciardullidomenico.it