La competitività lavorativa ha dunque inizio nella scuola e gli studenti delle due classi partecipanti del Liceo Fermi - seguiti dalla Dott.ssa Silvia Stagno in qualità di trainer d'azienda, coordinati nel percorso formativo dalla Prof.ssa Maria Nicolosi e dai tutor Proff. Barbara Bella e Alessandro Napoli - hanno superato brillantemente ogni fase di svolgimento del percorso: dalla principale fase di individuazione del prodotto, alla fase finale di diventare i manager di una "start up" e gestori del proprio budget.
Dopo aver preparato un "business plan" e determinato la strategia commerciale, hanno raccolto le quote del capitale sociale e pianificato il finanziamento degli acquisti delle materie prime e dello stock; in seguito, nella fase di "Fund raising" i ragazzi hanno altresì realizzato diverse azioni - mini tornei sportivi, fiere del dolce e del salato, lotterie, ricerche di sponsor - per poter incrementare il loro capitale e dar vita alla formazione del loro prodotto.
Hanno in buona sostanza costituito ben cinque diverse "minicompanies" e ognuna di queste, a sua volta, sempre sotto la supervisione del "Trainer" (della Students Lab) e con il supporto di un "Tutor" (interno), ha dato vita ad una vera e propria mini-impresa, raccogliendo un capitale sociale, assumendo le cariche sociali, realizzando concretamente i propri prodotti ed esponendoli da ultimo sul mercato.
Gli studenti hanno inoltre incontrato delle figure rappresentative del modo dell'impresa che, attraverso la loro esperienza, hanno testimoniato le difficoltà e le soddisfazioni che il lavoro comporta ed hanno reso sempre più vicino il mondo dell'impresa al mondo della scuola, riuscendo pertanto a fabbricare ed ordinare "nuovi" prodotti da loro stessi ideati, presentandoli e vendendoli dapprima a tutta la comunità scolastica durante una fiera allestita all'interno del Liceo stesso il 9 aprile scorso.
Lo step successivo ha visto, ancora, i ragazzi partecipare ad una competizione locale, per meglio confrontarsi e concorrere anche con studenti di altre scuole dello medesimo territorio che hanno partecipato anch'essi allo stesso programma formativo. Tutti hanno presentato il loro prodotto al pubblico e sono stati valutati da una giuria che, alla fine della competizione, ha premiato le mini imprese più significative, selezionandole per un'altra più grande manifestazione stavolta a competizione regionale. Senza esclusione, ogni singolo studente si è distinto per impegno, originalità e creatività e due "minicompanies" - del Liceo Fermi di Paternò - hanno ricevuto riconoscimenti: La "Thinking Big S.p.A." per l'ottimo rapporto qualità prezzo - Miglior Business Idea e la "CIRONI S.p.A." per la buona business idea declinata nel rapporto del team - Miglior Team.
La competizione locale è stata finora il momento conclusivo di questa prima fase.
Le "minicompanies" vincitrici sfideranno altre aziende in nuove competizioni regionali e, chissà, potranno forse confrontarsi, anche a livello nazionale, con una fetta di mercato sicuramente più ampia rispetto a quella circoscritta dell'istituto o del centro commerciale della loro provincia.
Se l'obiettivo formativo del progetto, in coerenza con quanto dettato dalla nuove norme in ambito scolastico (L.107/2015 co.33-44), è quello di creare sinergie positive tra scuole, università e attività lavorativa, nonché orientare i giovani (che frequentano gli istituti secondari di secondo grado) nel mondo del lavoro, stimolandone l'auto impiego per ridurre il gap tra formazione e occupazione e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio, il Liceo Scientifico E. Fermi di Paternò ha sicuramente centrato l'obiettivo.
prof.ssa Maria Nicolosi