La mafia è roba
che appesta, bisogna oscurarla, chiuderla ermeticamente,
non darle occasioni di sfiato, né tantomeno di scena ; né voce, né
megafono! Ma tu, o vespa, che fai,? Proprio il contrario, fai!
Ronzi attorno ai sacchetti della spazzatura, tu; te
la "scarmini" porta a porta, e te l' insacchi, gioiosamente
sbavandoti, nel tuo salottino, e, contento di codesto portato,
non certo olezzante, lo esibisci, poi, per fare audience, davanti al
tuo pubblico, volutamente ignorando che codesto solo farla
apparire, sta spazzatura, sullo schermo televisivo, e prestarle fiato,
per giunta, ad incensamento dell'etica sua familiare, rispettosa,
senti senti, della pulizia dell'amore del bene della giustizia dei vivi
e del destino dei morti, è uno sconcio, un vergognoso
insulto alla intelligenza dell'olfatto della gente comune;
ma è, soprattutto, un mostruoso scherno, ferita repellente, alla
memoria di tutti quelli che hanno perso la vita
per combattere contro i miasmi mortali della mafiosa spazzatura.
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com