Si è concluso con una ricca e partecipata performance finale il 1° meeting del progetto europeo "Bridges to the Future" che, aderendo al programma Erasmus+, ha permesso agli alunni del Liceo Artistico "G. Bonachia" di Sciacca, diretto dalla Prof.ssa Giovanna Pisano, di collaborare con gruppi di studenti provenienti dalle scuole di quattro città europee: Leeuwarden (Paesi Bassi), Redruth (Regno Unito), Halle/Westfallen (Germania), Witz (Lussemburgo), per confrontarsi sulla difficile situazione politico-sociale dei migranti e dei profughi in ciascuno dei Paesi partecipanti.

Il titolo del progetto si riferisce al sogno che accomuna tutti i giovani partecipanti, provenienti dai diversi Paesi: costruire dei ponti che permettano di accorciare le distanze tra di loro, nella speranza che questa vicinanza ideale consenta l'individuazione di soluzioni comuni ai grandi problemi sociali dell'Europa del terzo millennio.
Il progetto ha preso il via qualche mese fa, quando gli studenti delle singole nazioni coinvolte hanno ricercato, approfondito e discusso sulle origini del fenomeno migratorio e sulle motivazioni che spingono grandi flussi di popolazione a lasciare il proprio Paese. Il meeting ha dato l'opportunità di far confrontare tra loro ragazzi provenienti da diverse realtà, nella ricerca di una comune e condivisa soluzione "Europea" capace di sensibilizzare i giovani e la società sulla tematica di estrema attualità.

Le delegazioni dei Paesi stranieri partecipanti, complessivamente composte da 8 docenti e 45 studenti, sono state ospitate a Sciacca dal 12 al 19 marzo. Durante la loro permanenza gli studenti coinvolti, insieme agli alunni del Liceo Artistico, coordinati dalla Prof.ssa Maria Tulone, hanno svolto una serie di attività quali: allestimento di un sito web, realizzazione di video, testi teatrali, elaborati artistici, poesie e canzoni sul tema del fenomeno migratorio.Inoltre hanno avuto modo di visitare ed apprezzare il territorio saccense e le città di Agrigento e di Palermo.
Il progetto ha indubbiamente offerto agli alunni un'occasione unica di crescita culturale e personale. Si sono creati i presupposti per un dialogo interculturale che è la base di una formazione completa e priva di pregiudizi e di un' educazione alla comprensione tra i popoli per un futuro di pace.

Tante le forze e gli strumenti messi in campo per ricreare un pezzo di quell'Europa solidale, aperta, responsabile e creativa che tutti sogniamo come Patria.

prof.ssa Giovanna Pisano
giovannapisano@alice.it