"Questa
ricorrenza sia l'occasione per ricordare le conquiste sociali e
politiche delle donne, ma anche il momento per riflettere sui passi
ancora da compiere per raggiungere un'effettiva uguaglianza di genere".
Lo ha detto Alessia Petraglia, senatrice di Sinistra Italiana - SEL,
che ha aggiunto: "Occorre lavorare ancora molto per fermare le
discriminazioni e le violenze, per favorire l'occupazione femminile
tutelando sempre il diritto alla maternità e favorendo l'opportunità
della conciliazione dei tempi di cura della famiglia e del lavoro".
"Il grande impegno sociale contro il femminicidio deve partire dalle
scuole di ogni ordine e grado, che deve educare alla differenza di
genere, e dalle Istituzioni, perché sui fondi per i centri antiviolenza
si registrano ancora, come sempre, ritardi nell'erogazione delle
risorse e poca trasparenza nell'assegnazione delle stesse".
"Nella Giornata Internazionale della Donna c'è poco da festeggiare, ma
è importante rivendicare sempre i diritti femminili, dal divorzio alla
contraccezione fino alla legalizzazione dell'aborto. E soprattutto - ha
concluso Petraglia - rimboccarsi le maniche per dare alle bambine di
oggi un futuro migliore".
8 marzo 2016
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