Per il secondo incontro degli studenti del liceo catanese
Galilei con lettori "da adottare", la scrittrice e giornalista Elvira
Seminara ha animato un interessante dibattito con il nutrito
numero di giovani che occupavano l'Aula Magna dell'istituto. Ancora una
volta la formula adottata quest'anno dalla scuola nell'ambito del
progetto "Libriamoci" è apparsa vincente. Avere "a portata di mano" uno
scrittore che si fa apprezzare per quanto scrive ma anche per quanto
dice e per come lo dice non è da poco ed Elvira Seminara è riuscita a
coinvolgere totalmente i ragazzi proponendo accanto alla sua
esperienza di lettrice / scrittrice quella di attenta spettatrice di
una contemporaneità sempre in fermento.
Introdotta dal Dirigente del Liceo prof. Gabriella Chisari che ne
ha ricordato le doti di fine scrittrice e la disponibilità a leggere la
realtà insieme agli studenti, Elvira Seminara ha ripercorso con
loro le diverse tappe che dall'intuizione del soggetto da trattare alla
selezione, alla ideazione in fase di scrittura conducono al
prodotto-libro. Che si tratti del casuale incontro con una pila di
abiti smessi come nel caso dell'ultimo suo romanzo, o dei
racconti aggrovigliati fra chiome che vanno tagliate, acconciate,
illuminate o dell'approccio ironico al tema della morte il talento
narrativo della scrittrice siciliana conduce alle domande degli
studenti sul tema, mai troppo dibattuto, del ruolo della donna nella
letteratura. Da qui un animato, ricco e articolato colloquio a
rintracciare i fili che collegano la donna scrittrice con la donna
personaggio e la portate innovatrice e libertaria di entrambe.
Un mondo magico si schiude, allora, agli occhi dei giovani tanto più
credibile quanto più la scrittrice rivela il suo vivere in empatia con
i dettagli ritratti, con i particolari rivelatori, con la luminosità di
vicende semplici nel loro essere eccezionali.
prof.ssa Gabriella Congiu