27 gennaio 1945:
la scoperta dei campi di sterminio di Auschwitz e
della inaudita barbarie del nazismo. Nelle testimonianze dei
sopravvissuti il racconto dell'orrore scientemente programmato del
genocidio nazista, lo sterminio degli ebrei, la deportazione, la
prigionia e la morte di donne, uomini, vecchi e bambini, e di tanti e
tanti inermi italiani perseguitati e torturati per motivi politici. Il
"Giorno della memoria", per ricordarci che con il male, i pregiudizi,
l'odio, il filo spinato, le trincee, le guerre; con la faziosità, il
disprezzo della dignità umana, l'intolleranza; con le dittature, il
razzismo, la violenza inutile e gratuita; con le torture corporali e
morali, le distruzioni, il terrorismo fisico e spirituale; con
l'ignoranza e i fondamentalismi religiosi e il fanatismo, nessun uomo
può sopravvivere, nessuna società può crescere libera, e può dirsi
veramente umana.
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com