Gli onorevoli Pierluigi Castagnetti e Giovanni Burtone
hanno curato a Catania la presentazione del volume "Crescere insieme,
scritti di Sergio Mattarella" a cura di Luciano Pazzaglia.
Presenti numerosi rappresentanti del Parlamento, dei partiti politici,
delle Istituzioni, dell'Università, delle associazioni sindacali,
l'assessore Rosario D'Agata ha portato il saluto del Sindaco Enzo
Bianco ed anche negli interventi che hanno seguito le relazioni sono
stati unanimi gli apprezzamenti per il Presidente della Repubblica, che
guida la Nazione con saggezza autroveolezza, fermezza e coerenza.
Il volume, illustrato da Pierluigi Castagnetti, raccoglie oltre alle
note biografiche un attento studio sull'opera culturale e politica del
Presidente della Repubblica, dedica ampio spazio agli scritti e ai
discorsi di Sergio Mattarella durante l'incarico da Ministero della
Pubblica Istruzione dal luglio 1989 al 1990.
Nei dieci mesi d'intenso lavoro, dopo il Ministro Galloni, Mattarella
ha rivelato grande attenzione alle innovazioni nella scuola che hanno
apportato positivi benefici e vantaggi sociali.
Con la Legge 148 del 90 furono introdotti i "moduli" che consentivano
una pluralità di competenze rispetto al maestro unico tuttologo e nel
corso della Prima conferenza sulla scuola furono chiamate a dibattere
il tema della scuola le più elevate eccellenze del mondo culturale e
pedagogico: Corradini, De Rita, Cassese, Visalberghi.
Con il Ministro Mattarella si avviarono nella scuola l'autonomia
scolastica, attraverso il Patto sociale, e l'educazione alla salute,
intesa come diligente prevenzione della tossicodipendenza e fu anche
siglata l'Intesa per regolarizzare lo stato giuridico dei docenti di
Religione cattolica e la prassi dell'insegnamento alternativo alla
Religione per gli studenti non avvalentesi.
Collazionando interventi e messaggi appare ben chiara la figura di
Sergio Mattarella, uomo delle Istituzioni, scelto dal Parlamento per
ricoprire la carica di Presidente della Repubblica, custode della
Costituzione e garante dell'unità della Nazione, il vero volto
dell'Italia, figlio della terra di Sicilia e bandiera della Sicilia
degli onesti.
L'espressione "Crescere insieme" scelta come titolo della raccolta
antologica, diventa la cifra reale di un impegno professionale e
politico nel voler far crescere l'Italia, Paese da unire e guidare per
i sentieri dello sviluppo nella fedeltà alla Costituzione e alla
vocazione europeistica che ha sempre contraddistinto l'Italia.
Compito del Presidente Mattarella è, appunto, quello di accompagnare e
guidare la crescita, del Paese, mettendo "insieme" e non solo "accanto"
tutte le forze politiche e, quindi da protagonisti, maneggiare la
storia e ricercare il vero bene comune di tutti i cittadini.
L'attenzione ai giovani e al mondo del lavoro che il Presidente
ha riservato sia nel discorso d'insediamento, sia nel messaggio di fine
anno, come ha evidenziato Giovanni Burtone, rivelano una particolare
sensibilità per i problemi reali del Paese e della gente.
La storia personale di Mattarella che si intreccia con le vicende
politiche a partire dal 1980 dopo la morte del fratello Piersanti,
presidente della Regione, appare ben descritta nel volume che ne
descrive la carriera politica, avendo svolto il compito di Vice
Presidente del Consiglio, Ministro della Difesa, dei Rapporti con il
Parlamento e dell'Istruzione, ideatore del "mattarellum" che
regolamenta le procedure elettorali nell'ottica di un reale bene
nazionale.
Il volume tende anche a mettere in evidenza come la "passione politica"
che ha caratterizzato la storia del Parlamento italiano nell'esercizio
dell'ars politica, capace di costruire il futuro, dà positivi frutti e
quindi sarebbe opportuno non far spegnere la fiamma della tensione
verso i valori e il servizio al bene comune.
Le due "S" "società e scuola" che hanno caratterizzato l'opera di
Mattarella, ha detto Burtone, costituiscono il binario che rende veloce
il progresso e lo sviluppo dell'Italia.
Nel corso degli interventi è stato ricordato anche il presidente della
Regione Rino Nicolosi e quanti hanno guidato il cambiamento del
cattolicesimo democratico e l'annosa questione meridionale.
Particolare attenzione alle innovazioni scolastiche attuali sono state
esposte dal dirigente scolastico Emanuele Rapisarda e per i docenti di
Religione dal prof. Carmelo Mirisola del Liceo "Cutelli".
Positiva anche l'espressione "insieme si cresce" che, commentando il
titolo del libro, sollecita un reale impegno di coinvolgimento di tutti
nell'azione di sviluppo culturale e sociale dell'Italia.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it