Le scuole a
bordo di una navicella spaziale: nel 2016 Miur e Difesa lanciano un
piano di attività per gli studenti Lezioni in aula con esperti,
conferenze con testimonial e concorsi - Proseguono anche nel 2016 le
attività per le scuole promosse dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca assieme al Ministero della Difesa
nell’ambito del Protocollo d’Intesa, siglato dalle due Amministrazioni,
e sottoscritto dai Ministri Stefania Giannini e Roberta Pinotti nel
settembre 2014. La finalità dell’accordo è quella di educare gli alunni
all’esercizio della democrazia e favorire l’acquisizione delle
conoscenze e lo sviluppo delle competenze relative alla Costituzione
italiana e dei valori fondanti per l’esercizio di una cittadinanza
attiva a tutti i livelli del sistema sociale. Il piano delle attività
Miur-Difesa è curato nei due Dicasteri rispettivamente dal
Sottosegretario Gabriele Toccafondi e dalla Senatrice Teresa Armato,
Consigliere del Ministro della Difesa.
Dall’educazione stradale, al concorso per celebrare i 70 anni della
Fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, alle iniziative sui
temi della Grande Guerra, al bando per un progetto da portare nello
spazio: un vero e proprio piano di iniziative didattiche e formative
che saranno portate avanti a partire da questo anno scolastico. Il
piano è rivolto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Spicca per prestigio, valenza formativa e originalità il concorso
“Scuola: spazio al tuo futuro”. Gli studenti saranno chiamati ad
elaborare proposte di sperimentazione da svolgere a bordo della
International Space Station, basandosi sulle competenze tecniche e
scientifiche acquisite durante il percorso scolastico e successivamente
elaborate anche con il supporto dei docenti e delle organizzazioni
sponsor dell’iniziativa. Il bando verrà lanciato nel 2016/2017 ed è
rivolto alle classi IV e V delle scuole secondarie superiori.
E’ dedicato agli alunni delle scuole primarie il ciclo di lezioni di
educazione stradale “La buona strada della sicurezza”. Vuole
incoraggiare nei bambini il senso di responsabilità individuale e
collettiva. Le lezioni saranno tenute – per gli istituti che ne faranno
richiesta - dagli esperti dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia
(Anai).
Ha invece un respiro internazionale il concorso “Nazioni Unite per la
pace”, promosso in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza dei
70 anni della fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Miur
e Ministero della Difesa mirano così a stimolare una riflessione sulle
sfide relative alla sicurezza di tutti gli Stati. Gli elaborati
dovranno essere inviati entro il 31 marzo 2016.
Testimonial e docenti d’eccezione in cattedra. Con quasi 3.100
conferenze nelle scuole di tutta Italia e la partecipazione di circa
254mila studenti, continuano anche per l’anno scolastico 2015/2016 gli
incontri tenuti dai militari del Gruppo Sportivo Disabili Difesa. Come
per la precedente edizione, l’attenzione sarà focalizzata sul ruolo che
le Forze Armate svolgono a livello nazionale e internazionale (in
particolare sull’Art. 11 della Costituzione). Gli incontri vogliono
offrire agli alunni anche un momento di riflessione sui valori che
derivano dall’esperienza personale degli atleti disabili.
L’anno scorso sono stati oltre 500 gli elaborati inviati dalle scuole
per il bando “La Grande Guerra” che è stato lanciato nell’ambito delle
celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale. Il bando
viene riproposto anche per questo anno scolastico, sempre con un occhio
al contributo che le Forze Armate hanno offerto, ed offrono, per la
difesa della Pace. Studenti e insegnanti questa volta avranno un aiuto
in più: potranno contare su materiali provenienti dal patrimonio
storico e documentale del Ministero della Difesa che sono andati ad
arricchire il portale www.articolo9dellacostituzione.it (realizzato
dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici del Miur).
Miur