Ultime novità
sul concorso 2016 nella scuola: dal decreto del 24 dicembre 2015 nuovi
posti sul potenziamento ed esaurimento graduatorie provinciali.
Ulteriori novità emergono dal decreto varato lo scorso 24 dicembre
dalla Presidenza del Consiglio dei ministri sul prossimo concorso nella
scuola. Infatti, nella suddivisione dei 63.712 posti che verranno messi
a bando, occorrerà tener conto di 5.118 cattedre di potenziamento,
oltre alle 5.766 sul sostegno. Il decreto verrà pubblicato in questi
giorni nella Gazzetta Ufficiale, prima della definitiva emanazione del
bando, prevista entro il termine di gennaio.
Scuola, ipotesi non assunzione per i
vincitori del concorso a cattedre
Le assunzioni che verranno fatte tramite concorso riguarderanno
l’intero triennio 2016-2018, ma saranno, comunque, condizionate dalla
preventiva autorizzazione da parte del Governo. Infatti, fa sapere il
quotidiano economico Italia Oggi, l’Esecutivo, per ciascuno dei tre
anni, dovrà appurare la concreta portata degli organici,
compatibilmente con le necessità di bilancio. Questo significa che, nel
momento in cui il governo dovesse decidere nuovi tagli, coloro che
vinceranno il concorso a cattedre potrebbero non ottenere la
conseguente immissione in ruolo. A maggior ragione per la circostanza
che, per il prossimo triennio, è stato deciso di immettere in ruolo,
oltre ai posti a concorso, anche 30 mila docenti appartenenti alle
graduatorie ad esaurimento e le assunzioni verranno fatte seguendo il
principio disciplinato dall’articolo 399 del D.lgs numero 297 del 1994
ovvero selezionando il 50 per cento dei nominativi provenienti dal
concorso ed il restante 50 per cento dalle suddette graduatorie.
Assunzioni scuola 2016/2018,
azzeramento delle Graduatorie ad esaurimento
Rientreranno, a pieno titolo, anche gli insegnanti precari che decisero
di non presentare la domanda entro lo scorso 14 agosto per concorrere
alle fasi B e C del piano straordinario delle immissioni in ruolo
predisposto dal Governo Renzi. Pertanto si procederà ad azzerare, per
quanto possibile, le graduatorie provinciali ad esaurimento, tanto è
vero che lo stesso decreto del 24 dicembre 2015, si riallaccia a quanto
previsto dallo stesso articolo 399 del D.lgs 297/1994.
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