Comunicato
stampa del 26 ottobre 2015 – Sezione centrale di controllo sulla
gestione delle Amministrazioni centrali dello Stato -
"Stato di attuazione del Piano per la dematerializzazione delle
procedure amministrative in materia di istruzione, università e ricerca
e dei rapporti con le comunità dei docenti, del personale degli
studenti e delle famiglie" -
La Corte dei conti ha approvato la relazione sullo stato di attuazione
del “piano per la dematerializzazione delle procedure amministrative
nel Miur e nelle scuole”.
L'attuazione del piano, approvato nel 2012, ha subito una serie di
ritardi rispetto ai tempi programmati, che prevedevano scadenze
comprese tra il novembre 2012 e il febbraio 2013. Ritardi causati,
secondo il Miur, in parte dalla necessità di adeguare i sistemi alle
modifiche normative sopraggiunte e in parte dall'interruzione della
collaborazione con il Consorzio interuniversitario Cineca, determinata,
a sua volta, dall'incertezza circa la possibilità che questo potesse
operare come soggetto in house providing del Ministero.
La relazione rileva che, se da un lato può ritenersi effettivamente
attuato il sistema d'iscrizione on line in tutte le scuole del
territorio nazionale e raggiunto un buon livello di diffusione del
registro on line e della informatizzazione delle comunicazioni con gli
alunni e con le famiglie, dall’altro ravvisa un ritardo nella
dematerializzazione della documentazione dello studente (c.d. fascicolo
elettronico).
La Corte raccomanda inoltre di assicurare l'uniformità del processo di
dematerializzazione e di informatizzazione fra tutte le scuole del
territorio nazionale, ciò avendo anche rilevato la riduzione delle
spese postali, di consumo di carta e per i locali destinati ad archivio
realizzata grazie al processo di dematerializzazione documentale. Al
riguardo, raccomanda all'amministrazione di stimolare comportamenti
virtuosi degli operatori al fine di conseguire ulteriori risultati di
risparmio.
Corte dei conti
Ufficio stampa