Lo scorso giovedì 6
agosto il MIUR ha comunicato che la circolare, di prossima
pubblicazione, relativa alle istruzioni operative sul conferimento
delle supplenze per l’a.s. 2015/2016, disporrà il divieto di procedere
alle assunzioni a tempo indeterminato del personale ATA allo scopo di
ricollocare il personale soprannumerario delle province. Secondo il
Dipartimento della Funzione Pubblica nel blocco sarebbero compresi
tutti i profili ATA (assistenti amministrativi, DSGA, assistenti
tecnici ed anche i collaboratori scolastici). E, in attesa della
attuazione della mobilità del suddetto personale nei posti e nei
profili ATA, le supplenze saranno conferite dai dirigenti scolastici
fino all’avente titolo attingendo dalle graduatorie di circolo e di
istituto.
Tutto ciò in contrasto anche con la legislazione vigente, nazionale ed
europea. Infatti, l’art. 15 della legge n. 128/2013 prevede “un piano
triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente,
educativo e ATA, per gli anni 2014-2016, tenuto conto dei posti vacanti
e disponibili in ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto
personale”. La stessa legge di stabilità n. 190/2014 ha disposto un
apposito fondo nazionale “finalizzato all'attuazione degli interventi
di cui al medesimo comma 4, con prioritario riferimento alla
realizzazione di un piano straordinario di assunzioni”.
Dopo i 47mila posti cancellati in tre anni e i 2.020 eliminati
quest’anno dalla Legge di Stabilità, sembrava che il Miur avesse
ottenuto dal Tesoro la copertura dei 6.243 posti che dal 1° settembre
2015 si libereranno a seguito dei pensionamenti. Su 28mila posti ATA
liberi le circa 6.200 assunzioni annunciate rappresentavano il minimo
sindacale sulle immissioni in ruolo di questo anno.
Il blocco delle assunzioni del personale ATA rappresenta un vero e
proprio accanimento nei confronti di un personale che svolge da anni
funzioni che richiedono una professionalità conquistata sul campo ed un
ulteriore attacco alla Scuola Pubblica.
Ci hanno già provato con il passaggio coatto del personale docente
idoneo ad altri compiti nei posti di assistente amministrativo, ora ci
provano con tutto il personale ATA, collaboratori scolastici compresi.
NON PERMETTIAMO CHE QUESTO DISEGNO SCIAGURATO VADA IN PORTO!
Come COBAS promuoveremo iniziative di mobilitazione e, se necessario,
ci attiveremo anche sul piano legale.
https://cobasscuolapalermo.wordpress.com/2015/08/11/posti-ata/