A seguito del nostro comunicato stampa di ieri alcune
organizzazioni sindacali hanno diramato, e altre stanno per diramare,
la loro posizione sulla questione delle graduatorie permanenti degli
ATA e degli esuberi di personale delle province.
Dopo quello dell'Anief di ieri, abbiamo ricevuto un messaggio di
Pino Turi, segretario generale della UIL Scuola, il quale ha scritto
che "verranno assunte tutte le iniziative necessarie per garantire le
assunzioni anche per il personale ATA". Dalla Uil Scuola di Roma
abbiamo inoltre ricevuto per conoscenza la seguente nota che è stata
diramata pochi minuti fa alle testate giornalistiche e radiotelevisive:
Inaccettabile il blocco delle assunzioni Ata. Al netto del turn over si
può procedere con le nomine su 5 mila posti
"Quella del blocco delle assunzioni del personale ATA, rappresenta una
vera e propria ulteriore provocazione nei confronti della scuola
pubblica e statale di questo Paese.
La legge finanziaria è chiara: il congelamento dei posti riguarda solo
gli assistenti amministrativi, non c'è quindi nessun motivo per non
assumere con contratti a tempo indeterminato tutte le altre figure e
profili professionali: collaboratori scolastici, assistenti tecnici,
guardarobieri, infermieri etc.
Dei 6.243 posti derivanti dal turn over del personale ATA per i quali è
stata inoltrata la richiesta di autorizzazione per le immissioni in
ruolo, solo il 24% è personale amministrativo; sui restanti 5.000
posti si può procedere con le nomine.
Non si può giustificare tale blocco con la presunta mobilità del
personale delle provincie in quanto esso seguirà le funzioni
fondamentali e non fondamentali, presso Aree vaste, Comuni, Regioni ed
il restante andrà in mobilità presso le pubbliche amministrazioni ad
esclusione della scuola per la peculiarità delle sue funzioni.
La scuola vive in un momento di profonda confusione e incertezza,
una sorta di stato di fibrillazione dovuto agli effetti negativi della
legge recentemente approvata.
Non sappiamo se i tentativi continui di indebolimento della
scuola siano frutto di una specifica strategia o se siamo in
presenza di un pressappochismo amministrativo - in entrambi i
casi, sottolinea la Uil - siamo di fronte ad un allarmante situazione a
cui le istituzioni e le forze politiche sono chiamate a dare risposte
esaustive e in tempi rapidi.
La Uil è fortemente impegnata a informare e tutelare i
cittadini che hanno diritto ad avere risposte, capire e sapere
cosa si vuole fare della scuola pubblica dello Stato, quella della
costituzione che, vogliamo ricordare, è quella scelta dal 93% degli
studenti e delle famiglie"
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Nel Ringraziare la UIL Scuola per questa presa di posizione, Il "Gruppo
fb Supplenti della per la qualità e dignità del lavoro" ribadisce la
propria richiesta al Miur e al Governo di una nota ufficiale chiara e
circostanziata, e auspica di veder pubblicata al più presto la
calendarizzazione delle convocazioni per immissioni in ruolo e
supplenze annuali".
Supplentidellascuola.blogspot.it