"Il governo
Renzi fa annunci e lascia nelle scuole i problemi di sempre. Infatti,
la riforma della scuola, diventata legge con la firma del
Presidente della Repubblica, dal quale ci saremmo aspettati un
intervento per fermare il testo palesemente anticostituzionale,
non interviene a sostegno del sistema dell'istruzione pubblico ma
rischia di aumentare la confusione, visto che non si affrontano i
meri problemi di gestione organizzativa della scuola". Lo ha
detto la senatrice Alessia Petraglia, capogruppo di SEL in commissione
Istruzione, che ha aggiunto:
"SEL ha presentato un'interrogazione parlamentare per sapere
quando il Ministro intenda emanare un nuovo bando di concorso per
dirigenti scolastici, per scongiurare il rischio, ormai concreto, che
nell'anno scolastico 2016/17 la metà delle scuole italiane sia diretta
da un dirigente impegnato anche in un'altra scuola e per sapere
quali misure intenda intraprendere per risolvere la situazione circa il
numero e la tipologia di docenti necessari a coprire gli
esoneri/semiesoneri dello staff organizzativo del dirigente scolastico,
a partire dall'anno scolastico 2015/16, in quanto non è possibile
rinviare al 2016/17 la parte di organico funzionale per il supporto
organizzativo".
"Nella legge di stabilità 2015 il governo ha introdotto l’azzeramento
degli esoneri e dei semi esoneri dei vicari ma poi non ha messo in
essere gli atti necessari a garantire il funzionamento quotidiano delle
scuole. Insomma - ha concluso Petraglia - il governo ha fatto
solo un gran pasticcio".
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