Con
l'istituzione del Sistema Pubblico per la gestione dell'Identità
Digitale di cittadini e imprese (SPID) le pubbliche amministrazioni
potranno consentire l'accesso in rete ai propri servizi, oltre che con
lo stesso SPID, solo mediante la carta d'identità elettronica e la
carta nazionale dei servizi. Il termine entro il quale la disposizione
entrerà in vigore sarà stabilito con il decreto attuativo. La
possibilità di accesso con carta d'identità elettronica e carta
nazionale dei servizi resta comunque consentito indipendentemente dalle
modalità predisposte dalle singole amministrazioni.
Il sistema SPID è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e
privati che, previo accreditamento da parte dell'Agenzia per l'Italia
Digitale, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a
disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei
riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche
amministrazioni.
L’operatività del sistema SPID entro l’anno è una delle priorità
indicate dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Lo schema di decreto attuativo è stato già rilasciato dall’Unità di
missione per l’Agenda Digitale ed è stato avviato l’iter di
approvazione/emanazione.
Per conseguire l’obiettivo indicato dal Presidente del Consiglio dei
Ministri è necessaria la più ampia e fattiva collaborazione
istituzionale per definire regole, modelli e interfacce e consentire
l’avvio ed il dispiegamento del sistema.
A tal fine, nella sezione documenti di questa pagina, si rende
disponibile in versione bozza la documentazione prevista per
l’attuazione di SPID. Trattandosi di documenti ancora in corso di
elaborazione, i loro contenuti sono soggetti ad ampliamenti e
variazioni.
AVVISI
Primo provvedimento di attuazione previsto dall'articolo 64, comma
2-sexies del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell'Amministrazione
Digitale) è il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 24
ottobre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 9
dicembre 2014.
Agid.gov.it