Prosegue
con grande successo fino al 19 Luglio 2015 a Palazzo Reale la mostra
dedicata al grande Leonardo da Vinci.
L’iniziativa culturale è stata allestita interamente a Milano sotto l’Alto Patronato del Presidente dela Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha concesso in via eccezionale la garanzia di Stato e dal Comune di Milano - Assessorato alla Cultura ed è ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira, nel quadro di una partnership che prosegue da oltre quindici anni.
Un intenso lavoro di cinque anni, l’esposizione è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell'arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento, e raccoglie oltre 200 opere da un centinaio di musei e istituzioni da tutto il mondo, che hanno eccezionalmente prestato opere preziose delle loro collezioni, come i tre dipinti di Leonardo provenienti dal Louvre e i trenta disegni autografi della collezione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Anche la Pinacoteca Ambrosiana, considerata la casa milanese di Leonardo, che presta il celebre Ritratto di Musico e ben trentotto disegni dal Codice Atlantico, è tra i principali protagonisti della mostra. “Un progetto che nasce da un lavoro tanto appassionato quanto lungo e paziente di relazione con le principali istituzioni culturali di tutto il mondo, che hanno voluto contribuire a questo grande evento con alcuni ‘gioielli’ delle loro collezioni. Una proposta espositiva di altissimo livello curatoriale, che sarà la più importante e prestigiosa dedicata al genio di Leonardo durante il semestre dell’Esposizione Universale, fiore all’occhiello del programma di ExpoInCittà”.
La straordinaria mostra illustra, attraverso dodici sezioni, le tematiche centrali nella carriera artistica e scientifica di Leonardo, trasversali nella sua lunga estensione, venendo ad abbracciare non solo gli anni della sua formazione fiorentina, ma anche i due soggiorni milanesi, fino alla sua permanenza in Francia, sottolineando così alcune costanti della sua visione artistica e scientifica. Dal percorso espositivo risulta chiara anche la sua vocazione all’interdisciplinarietà e al continuo intrecciarsi di interessi, attraverso l’approccio analogico allo studio dei fenomeni e alla loro rappresentazione grafica.
La sequenza del percorso espositivo presenta nelle varie sezioni opere autografe di Leonardo – dipinti, disegni e manoscritti –, introdotte dalle opere dei suoi predecessori – pittori, scultori, tecnici, teorici – che possano contestualizzare il contributo di Leonardo nella storia dell’arte, della scienza e della tecnica e offrire nel contempo una visione della figura di Leonardo artista e scienziato del suo tempo, senza concessioni alla mitografia e alla banalizzazione. Due sezioni finali, tuttavia, mostrano anche l’influenza di Leonardo pittore e teorico dell’arte in età moderna e la formazione del suo mito, incentrato sulla Gioconda.
La mostra presenta sette straordinari capolavori pittorici di Leonardo. Esposti inoltre alcuni dei codici originali di Leonardo e un nucleo di almeno cento disegni autografi. E’ inoltre presentato un cospicuo numero di opere d’arte – dipinti, disegni, manoscritti, sculture, codici, incunaboli e cinquecentine – provenienti dai maggiori Musei e Biblioteche del mondo e da collezioni private.
La Cineteca Italiana promuove infine un programma di nove film su Leonardo che saranno proiettati al MIC-Museo interattivo del Cinema durante il mese di maggio.
Il catalogo che accompagna la mostra è, in realtà, ben più di un pur ponderoso catalogo: le oltre 600 pagine in grande formato ospitano, sotto la direzione di Marani e Fiorio, venti saggi di altrettanti grandi specialisti internazionali dell’opera di Leonardo, che analizzano le infinite sfaccettature del “disegno del mondo” del grande genio. Il volume, disponibile in due edizioni, italiana e inglese, si pone di fatto come un’eccezionale ed aggiornatissima monografia, destinata a divenire un “reference book” per molti anni a venire.
Accanto al grande catalogo, l’ampio e specializzato bookshop Skira proporrà ai visitatori una guida breve, anch’essa in due lingue, e uno straordinario corredo di altre pubblicazioni sull’opera di Leonardo, tra cui A bottega da Leonardo, un delizioso libro per bambini, oltre a una vastissima gamma di prodotti di merchandising.
Una mostra dunque di eccezionale contenuto scientifico e altresì altamente spettacolare, che richiamerà a Palazzo Reale non solo i moltissimi visitatori di EXPO 2015, ma anche i tantissimi milanesi, che conoscono e apprezzano le opere del grande maestro disseminate in città e ammireranno ancora una volta, in una antologica probabilmente irripetibile, il suo genio senza tempo.
http://www.mostraleonardodavinci.it
L’iniziativa culturale è stata allestita interamente a Milano sotto l’Alto Patronato del Presidente dela Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha concesso in via eccezionale la garanzia di Stato e dal Comune di Milano - Assessorato alla Cultura ed è ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira, nel quadro di una partnership che prosegue da oltre quindici anni.
Un intenso lavoro di cinque anni, l’esposizione è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell'arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento, e raccoglie oltre 200 opere da un centinaio di musei e istituzioni da tutto il mondo, che hanno eccezionalmente prestato opere preziose delle loro collezioni, come i tre dipinti di Leonardo provenienti dal Louvre e i trenta disegni autografi della collezione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Anche la Pinacoteca Ambrosiana, considerata la casa milanese di Leonardo, che presta il celebre Ritratto di Musico e ben trentotto disegni dal Codice Atlantico, è tra i principali protagonisti della mostra. “Un progetto che nasce da un lavoro tanto appassionato quanto lungo e paziente di relazione con le principali istituzioni culturali di tutto il mondo, che hanno voluto contribuire a questo grande evento con alcuni ‘gioielli’ delle loro collezioni. Una proposta espositiva di altissimo livello curatoriale, che sarà la più importante e prestigiosa dedicata al genio di Leonardo durante il semestre dell’Esposizione Universale, fiore all’occhiello del programma di ExpoInCittà”.
La straordinaria mostra illustra, attraverso dodici sezioni, le tematiche centrali nella carriera artistica e scientifica di Leonardo, trasversali nella sua lunga estensione, venendo ad abbracciare non solo gli anni della sua formazione fiorentina, ma anche i due soggiorni milanesi, fino alla sua permanenza in Francia, sottolineando così alcune costanti della sua visione artistica e scientifica. Dal percorso espositivo risulta chiara anche la sua vocazione all’interdisciplinarietà e al continuo intrecciarsi di interessi, attraverso l’approccio analogico allo studio dei fenomeni e alla loro rappresentazione grafica.
La sequenza del percorso espositivo presenta nelle varie sezioni opere autografe di Leonardo – dipinti, disegni e manoscritti –, introdotte dalle opere dei suoi predecessori – pittori, scultori, tecnici, teorici – che possano contestualizzare il contributo di Leonardo nella storia dell’arte, della scienza e della tecnica e offrire nel contempo una visione della figura di Leonardo artista e scienziato del suo tempo, senza concessioni alla mitografia e alla banalizzazione. Due sezioni finali, tuttavia, mostrano anche l’influenza di Leonardo pittore e teorico dell’arte in età moderna e la formazione del suo mito, incentrato sulla Gioconda.
La mostra presenta sette straordinari capolavori pittorici di Leonardo. Esposti inoltre alcuni dei codici originali di Leonardo e un nucleo di almeno cento disegni autografi. E’ inoltre presentato un cospicuo numero di opere d’arte – dipinti, disegni, manoscritti, sculture, codici, incunaboli e cinquecentine – provenienti dai maggiori Musei e Biblioteche del mondo e da collezioni private.
La Cineteca Italiana promuove infine un programma di nove film su Leonardo che saranno proiettati al MIC-Museo interattivo del Cinema durante il mese di maggio.
Il catalogo che accompagna la mostra è, in realtà, ben più di un pur ponderoso catalogo: le oltre 600 pagine in grande formato ospitano, sotto la direzione di Marani e Fiorio, venti saggi di altrettanti grandi specialisti internazionali dell’opera di Leonardo, che analizzano le infinite sfaccettature del “disegno del mondo” del grande genio. Il volume, disponibile in due edizioni, italiana e inglese, si pone di fatto come un’eccezionale ed aggiornatissima monografia, destinata a divenire un “reference book” per molti anni a venire.
Accanto al grande catalogo, l’ampio e specializzato bookshop Skira proporrà ai visitatori una guida breve, anch’essa in due lingue, e uno straordinario corredo di altre pubblicazioni sull’opera di Leonardo, tra cui A bottega da Leonardo, un delizioso libro per bambini, oltre a una vastissima gamma di prodotti di merchandising.
Una mostra dunque di eccezionale contenuto scientifico e altresì altamente spettacolare, che richiamerà a Palazzo Reale non solo i moltissimi visitatori di EXPO 2015, ma anche i tantissimi milanesi, che conoscono e apprezzano le opere del grande maestro disseminate in città e ammireranno ancora una volta, in una antologica probabilmente irripetibile, il suo genio senza tempo.
http://www.mostraleonardodavinci.it