L’Assemblea dei lavoratori del Liceo Artistico Regionale
"R. Guttuso" di Bagheria, riunitasi l'8 giugno 2015, valuta con molta
preoccupazione la mancanza di confronto del Parlamento e del Governo
con il mondo della scuola, con la conseguenza che il DDL "Buona
Scuola", piuttosto che sostenere la Scuola Pubblica laica e
democratica, sta mettendo in crisi i valori fondamentali di libertà,
democrazia e partecipazione, demolendo la scuola aperta a tutti
prevista dalla nostra Costituzione. Una parte maggioritaria degli
insegnanti e del personale del mondo della scuola sta protestando
contro il Disegno di Legge detto “Buona scuola”, che è in discussione
al Senato dopo essere stato approvato alla Camera. A questa protesta si
sono uniti anche importanti settori di studenti e genitori.
Infatti, nascosto dietro la doverosa assunzione di precari che già
lavorano nella scuola da decenni, il D.D.L. appena approvato dalla
Camera prevede il potenziamento della pseudo-autonomia scolastica con i
seguenti elementi assolutamente negativi:
1) Nasce il finanziamento “fai da te”, mentre il Governo taglia risorse
e blocca i contratti. Si prevedono: donazioni private che aumentano il
divario tra scuole di serie A, B, C …; finanziamenti di imprese e
privati per la singola scuola in cambio di sgravi fiscali, che poi
paghiamo tutti noi con la riduzione degli investimenti pubblici, e con
la conseguente subordinazione della didattica agli interessi di chi
investe.
2) L’enorme potere dato ai presidi comporta:
· La limitazione della libertà di insegnamento
· La divisione tra docenti, lo scadimento della qualità
dell’insegnamento, il servilismo e il clientelismo
3) La valutazione di studenti, docenti e scuole è basata sui Quiz
Invalsi – prove standardizzate e decontestualizzate di conformismo
culturale – che riducono l’insegnamento ad addestramento e i docenti a
somministratori e tabulatori. Proprio mentre Accademici di tutto il
mondo sostengono che “applicare un unico metro di giudizio tanto
ristretto e condizionante si configuri come un danno irreparabile nei
confronti della scuola e degli studenti”.
Per questi motivi, che riguardano la dignità, la libertà e i valori
delle persone che vivono la scuola, gli insegnanti e il personale Ata
riuniti in Assemblea sindacale l'8 giugno hanno deciso a maggioranza di
partecipare allo sciopero degli scrutini previsto per il 10 e l’11
giugno. L'assemblea auspica che questa lotta contro il D.D.L. "buona
scuola" sia condivisa da tutti coloro che hanno a cuore il futuro del
paese e il diritto ad una scuola pubblica di tutti e per tutti.
La maggioranza degli insegnanti
partecipanti all’assemblea sindacale
del Liceo Artistico Regionale "R.
Guttuso"