Il Presidente Germani si è soffermato sui seguenti ulteriori aspetti conseguenti anche a richieste e valutazioni emerse nella discussione con i parlamentari:
- la puntuale attuazione delle distinte competenze tra MIUR (uffici centrali e periferici) e istituzioni scolastiche;
- il corretto funzionamento del SIDI e le necessarie interrelazioni tra le banche dati di sistema;
- la revisione degli attuali organi collegiali (18 componenti nel Consiglio d’Istituto sono superiori anche a componenti di Consigli Comunali di città con oltre 20.000 abitanti, ne hanno 16), distinguendo le funzioni tra organo collegiale di Governo, organi collegiali di natura tecnica ed organi individuali gestionali (in primis il Dirigente Scolastico con accanto il Direttore SGA);
- una revisione del regolamento di contabilità che mantenga i caratteri della deroga alle norme generali di contabilità pubblica come è stato per il DI 28 maggio 1975 e per il DI 44/2001;
- il pieno riconoscimento della dirigenza scolastica come dirigenza pubblica appartenente allo Stato, nonché il pieno riconoscimento (e la valorizzazione) del DSGA come funzionario direttivo in posizione apicale anche con responsabilità dirette;
- la disponibilità ad accettare la valutazione delle prestazioni del personale Amministrativo Tecnico ed Ausiliario (DSGA compreso) purché legata a possibilità premiali (come previsto per Dirigenti e Docenti).
In conclusione, Germani, ha comunque sottolineato l’esigenza che il progetto di riforma venga portato a compimento poiché di questo ha bisogno il sistema Paese.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it