Al
grido di No DDL oggi 5 maggio la scuola quella Buona davvero ha
portato la sua voce nelle piazze di Roma. Oltre ai sindacati
confederali erano presenti al corteo che è partito da Piazza della
Repubblica e si è concluso in Piazza del Popolo sotto un sole
bellissimo e cocente anche la Cub scuola Roma e una nutrita
delegazione di gruppi di precari della scuola che avevano già aperto
le danze il 24 aprile in occasione dello sciopero del sindacalismo di
base. Riteniamo, come Cub, che la protesta di oggi abbia lanciato un
segnale forte al Governo su cosa ne pensano i lavoratori e i fruitori
della scuola del DDL, unica parola d'ordine RITIRO!
La riforma che prevede si 100.000 immissioni in ruolo a condizioni
indecenti per i lavoratori, e non le tanto sbandierare 150.000 , ad
oggi lascerebbe fuori una grande parte di precari di seconda e terza
fascia GI che contribuiscono quotidianamente al buon funzionamento
della scuola pubblica statale. E questi non è degno di un Governo che
dice di voler investire sulla scuola. Lo stesso governo che con il DDL
vorrebbe stanziare fondi per la scuola privata ed agevolazioni fiscali
e lascia morire e cadere a pezzi la scuola pubblica. Il nostro NO
secco lo abbiamo detto oggi e continueremo fino al ritiro.
Cub Scuola Roma e Lazio
cubscuolaromalazio@gmail.com