E la "banda dei friscaletti" siciliana ha conseguito il premio più importante, con grande soddisfazione di tutti, dirigente scolastico, insegnanti, alunni e genitori. «Applausi e ampi consensi per il gruppo "made in Catania" dai costumi brillanti e perfettamente tutti uguali, coppole e quattare decorate personalmente dalle sapienti mani degli alunni in classe, e guidati da un maestro d'eccezione, Raimondo Catania, esperto di cultura popolare siciliana. - dichiara Anna Benintende - Sul palco i nostri ragazzi cantavano e ballavano con gran maestria, al cospetto di imitazioni in play back, con strumenti elettrici per niente live!
E gli strumenti musicali usati dai ragazzi catanesi, a doppia bocca, sono dei pezzi unici al mondo, da guinness dei primati, creati dal maestro Catania, a cui va il nostro ringraziamento. Il maestro Raimondo Catania, dall'animo nobile d'altri tempi, con maestria e genialità, ha saputo coinvolgere i ragazzi e tutto il pubblico presente, motivo in più per il raggiungimento del successo inaspettato.
Nella nostra allegra comitiva - continua Anna Benintende - c'erano degli accompagnatori d'eccezione.
I genitori, soprattutto la famiglia Catania, D'Arrigo, Starace e Zaffuto, sempre attenti e puntuali nel seguire e sostenere i loro figlioli oltre lo Stretto, con tanto di macchina fotografica e cinepresa al seguito.
Per non parlare dell'instancabile collega di Lettere, la prof.ssa Raffaella Ferlito, autrice d'un prezioso "diario di bordo", e del caro collega, Padre Alfio d'Aquino, tutor unico e infaticabile compagno di viaggio, a lui un grazie particolare,... per le benedizioni quotidiane! Il concorso, inoltre, prevedeva anche la promozione e la diffusione di prodotti tipici locali, ed a tal proposito è stata organizzata una serata di presentazione delle eccellenze dei vari territori, con prodotti gastronomici, ed il nostro stand è stato letteralmente preso d'assalto da tutti i visitatori, dai ragazzi e dalle loro famiglie, che hanno acquistato le nostre delizie, preparate dalle nostre valenti mamme al seguito! Tanto che durante la sfilata per la cittadina vedevamo la gente passeggiare con i sacchetti colmi di torroncini, paste di mandorla, torte, biscotti di vario tipo, marmellata agli agrumi, ai fichi, ai ficodindia, aceddi cu l'ova, torta al pistacchio, sfoglie di mandorle e canditi,... insomma va, il ben di dio, la migliore Sicilia!».
Ma come s'è svolta l'esibizione?
«I nostri ragazzi hanno cantato brani siciliani antichi, simulando, in maniera teatrale, scene di vita quotidiana e contadina, giochi di cortili, in un'alternanza di motivi allegri; e poi una bella serenata e dei pezzi famosi, come "Cummari Nina", "Chianta la fava" e "Dumani è duminica", brano che ha letteralmente coinvolto il pubblico presente. Il nostro gruppo era il più numeroso, il più composto e ben vestito, e anche quello che arrivava... da molto lontano! Ed alla fine l'impegno è stato premiato, i risultati sono arrivati: il gruppo ha ricevuto il primo premio con la targa e il diploma».
Che tipo di musica è stata eseguita durante il festival?
«Il folk in Campania ha un timbro diverso dal nostro, più tamburi, più frasi e ritornelli, ripetuti tantissime volte e, soprattutto, volume alto e niente live. Noi, invece, ci siamo attenuti perfettamente al regolamento, musica tradizionale live, canti e balli. Gli abitanti di Maiori, gentilissimi, hanno super gradito lo stile e la compostezza di noi siciliani, infatti, durante le performance di strada, entravano dentro la fila in corteo in una variopinta tarantella da condividere con il gruppo. Atmosfere colorate a suon di tamburello per il festival folk delle scuole! E la soddisfazione è stata grande per il preside, Dott. Salvatore Impellizzeri e per l'intera scuola che hanno creduto al progetto».
E la "motivazione" del primo premio nazionale ripaga i sacrifici e l'impegno profuso di tutti: "Per l'accurata sinergia dei suoni e canti, che con grande professionalità hanno dato un impatto teatrale nel raccontare spaccati di vita quotidiana e agricola. Per la cura con cui sono stati realizzati i costumi tradizionali. Per la partecipazione corale nel presentare il proprio gruppo folk". E al termine del spettacolo tutti in piedi per decretare il meritato successo ai ragazzi di "Bummuli e Quattari".
A Maiori. Ad majora!
Angelo Battiato
angelo.battiato@istruzione.it