L’indizione del
concorso porterà nuovi dirigenti scolastici, nella migliore delle
ipotesi, solo a partire dal 2016. Il prossimo anno scolastico si
prevede all’insegna dell’emergenza: ai 1.200 istituti oggi già in
reggenza, su 8.500 totali, se ne aggiungeranno almeno altri 800-1.000 a
causa dei pensionamenti. Che porterà alla gestione sempre più
complicata delle nostre scuole. Visto che nel frattempo con la Legge di
Stabilità sparisce la figura del vicario, mentre per l’attuazione dello
staff a supporto della dirigenza, prevista dell’organico funzionale del
disegno di legge di riforma, non ci sono i tempi tecnici di attuazione.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il prossimo anno quasi due milioni
di studenti saranno gestiti da un preside di un’altra scuola. È una
situazione che si commenta da sola e di cui i nostri decisori politici
e ministeriali degli ultimi anni si devono prendere le responsabilità.
Mentre si parla tanto di Buona Scuola, sono sempre di più gli istituti
orfani del dirigente scolastico. Costretti ad averne uno ‘part time’,
che si barcamena tra più scuole autonome, che a loro volta hanno
annesse cinque, sei, a volte sette plessi: quest’anno è capitato a
1.200 istituti scolastici, l’anno prossimo toccherà ad altri 800, forse
anche 1.000. Sono quelle dove l’attuale preside è in attesa di
conoscere l’esito della propria domanda di pensionamento con effetto 1°
settembre 2015. Il problema è che se verranno tutte accolte,
arriveremmo ad avere una scuola italiana su quattro in reggenza.
Della gravità della situazione si comincia a parlare anche a livello
locale: il Gazzettino di oggi scrive che nella provincia di Venezia,
“da settembre, considerati i pensionamenti non rimpiazzati, le reggenze
quasi raddoppiano e rischiano di sfiorare la trentina (potrebbero
essere da 24 a 28) su 98 scuole”. E quella di Venezia, con una decina
di presidi prossimi al pensionamento è una prospettiva che si sta
realizzando anche per le altre 100 province.
Con l’aggravante che l’assenza del dirigente scolastico, sempre dal 1°
settembre prossimo, non potrà essere sopperita dalla figura del
vicario, cancellata dalla Legge di Stabilità 2015, che dovrà infatti
rientrare in classe. Al loro posto sarebbero dovuto subentrare delle
nuove figure professionali, sempre a sostegno dei dirigenti di altri
istituti, ma visto che nella migliore delle ipotesi il disegno di legge
2994 verrebbe approvato a metà giugno, non ci sono i tempi tecnici per
la sua attuazione in corrispondenza del nuovo anno scolastico: le
scuole devono infatti inviare gli organici definitivi al Miur entro il
prossimo 31 maggio. Il risultato è che dal 1° settembre 2015, per circa
2mila scuole autonome e diverse migliaia di plessi distaccati si
prevede una gestione davvero ad alto rischio. Resa, tra l’altro, anche
più complessa a seguito dell’illegittimo dimensionamento che ha
soppresso quasi 4mila istituti in modo illegittimo e che per effetto
della sentenza sul dimensionamento n. 147 del 2012, infatti, avrebbero
dovuto tornare in vita.
“Poiché, se va bene, i vincitori del prossimo concorso per dirigenti
scolastici prenderanno posto solo a partire dal 1° settembre 2016 –
commenta Marcello presidente Anief e segretario organizzativo Confedir
– è praticamente scontato che il prossimo anno quasi due milioni di
studenti saranno gestiti da un presidi di un’altra scuola: è una
situazione che si commenta da sola e di cui i nostri decisori politici
e ministeriali degli ultimi anni si devono prendere le responsabilità”.
Anief ricorda, infine, che sono aperte le adesioni al corso on line e
in presenza, organizzato da Eurosofia e Asasi, per la preparazione al
nuovo concorso per dirigenti scolastici. I docenti che perfezioneranno
l'iscrizione potranno già iniziare a prepararsi sulla piattaforma
e-learning attraverso item e dispense di studio, che saranno via via
integrati fino alla pubblicazione del bando. A breve verrà
pubblicato il calendario delle lezioni frontali, che si terranno in
tutti i capoluoghi delle maggiori regioni e in tutte le sedi dove si
raggiungerà un numero minimo di 15 iscritti. Previsto un volume di
testo gratuito per chi si iscrive entro il 15 maggio 2015. La
presentazione del corso on line e in presenza e del volume di testo
consigliato è fissata a Palermo per il prossimo 28 maggio e ad Acireale
il giorno seguente.
Anief.org