Finalmente si
comincia a parlare di numeri. Sarebbero 100.701 le assunzioni previste
dal ddl scuola così distinti:
* scuola infanzia e primaria: 37.234
* scuola secondaria di 1° grado: 17.885
* scuola secondaria di 2° grado: 44.298
* istituti professionali: 1.284
per coprire 18.536 posti liberi per pensionamenti, 8.895 per nuovi
posti di sostegno, 16.835 per posti vacanti e disponibili, 7.623 su
spezzoni di ore; all’organico aggiuntivo sono destinati 48.818 posti.
Ovviamente se l’iter del ddl sarà facilitato al massimo, anche se
qualche sigla sindacale ipotizza già la decretazione d’urgenza e la
dubbia chiusura degli organici nei tempi previsti.
Le altre novità in pillole
Contratti a t.d. – I contratti a tempo determinato restano confermati
al massimo per 36 mesi.
Formazione classi – I Dirigenti scolastici per rispondere all’offerta
formativa della scuola, ma in ragione della dotazione organica
assegnata (alla faccia dell’autonomia, sic!) potranno diminuire il
numero degli alunni per classe, formandone altre.
Card prof – Dall’anno scolastico 2015/2016 o meglio, quando il ddl sarà
legge, viene introdotta la card del professore che varrà 500 euro, da
destinare all’acquisto di libri, hardware, software, cinema, teatri,
musei e mostre.
FUN Ds – Il Fondo unico nazionale destinato ai Dirigenti scolastici,
sempre dall’a.s. 2015/2016 viene incrementato di 35
mln/euro.
Se l’approvazione del ddl da parte del Parlamento dovesse andare per le
lunghe - peraltro cosa molto probabile! – il previsto decreto d’urgenza
si limiterà a coprire solo poco più di 40mila posti, rinviando le
restanti immissioni all’anno scolastico successivo.
I neo-immessi in ruolo, come sempre, sono soggetti ad un periodo di
prova e formazione che è previsto anche per i passaggi di cattedra e di
ruolo verso altro grado di istruzione.
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