Doveva
essere una riforma a tutto tondo dell’esame di maturità per aggiornarlo
ai tempi (e alle esigenze di bilancio). Invece, dopo lo stralcio della
norma sui commissari tutti interni, inserita e poi eliminata in
extremis dalla legge di stabilità, sul tavolo del ministro Stefania
Giannini è arrivato un provvedimento in formato extrasmall che
interverrà solo sulla seconda prova d’esame per renderla coerente con
le novità ordinamentali introdotte dalla riforma delle superiori
targata Gelmini. Non mancano però alcune novità, come la possibile
introduzione delle “scienze naturali” come materia caratterizzante,
assieme a matematica e fisica, al liceo scientifico opzione scienze
applicate.
Le materie caratterizzanti
Del resto, dopo le parole del premier Renzi («non cambierà nulla per la
maturità 2015») il ministero dell’Istruzione si è dovuto adeguare. E
così nel regolamento alla firma di Stefania Giannini arriva un testo
che individua solamente le materie caratterizzanti per ciascun corso di
studio tra le quali, a fine gennaio, il ministro di turno potrà
scegliere come traccia per la seconda prova scritta dell’esame.
Licei e istituti tecnici
Per il liceo classico e scientifico non cambierà praticamente nulla. Al
classico si confermerà la scelta tra latino e greco. Allo scientifico
tra matematica e fisica. Per il liceo delle scienze umane, opzione
economico-sociale, la scelta della seconda materia scritta si farà tra
diritto ed economia politica e, appunto, scienze umane. Nei tecnici,
settore economico, si darà più peso all’economia aziendale, alle lingue
straniere e all’informatica.
Calendario d’esame
L’esame di Stato 2015 inizierà, come di consueto, con il primo scritto
di italiano, mercoledì 17 giugno. Il giorno successivo, giovedì 18, è
in calendario la seconda prova di indirizzo e poi toccherà alla terza
prova, predisposta dalle singole commissioni.
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