L'incontro, moderato dalla Prof.ssa Francesca Manca, è stato coordinato dai Dirigenti Antonietta Emanuele, Maria Muscherà, Gianfranco Rosso e Carla Santoro. Il dott. Emilio Grasso ha aperto il dibattito sottolineando l'importanza di riscoprire i valori di correttezza, rispetto dell'altro, onestà e umiltà quali cardini solidi e imprescindibili cui ancorare qualsivoglia cambiamento. I dirigenti, coordinatori dei lavori, hanno presentato le espressioni che con maggiore frequenza hanno rintracciato nei format compilati dalle scuole.
Il vice presidente della Consulta di Messina, Francesco Greco, ha espresso le istanze degli studenti raccolte sia a livello provinciale che regionale, evidenziando l'importanza del ruolo svolto dalle rappresentanze studentesche e plaudendo al loro inserimento nelle nuove dinamiche prefigurate nel Rapporto "La Buona Scuola", ha avanzato, inoltre, alcune proposte: l'assunzione di insegnanti madrelingua per il CLIL; estensione ad un maggior numero di studenti dell'opportunità di stage gratuiti all'estero; l'affiancamento alla professione quale opportunità da introdurre anche per gli indirizzi per i quali non è prevista alternanza scuola-lavoro.
Ha, infine, richiamato l'attenzione dei presenti sugli esiti negativi scaturiti, in alcuni casi, dal piano di Dimensionamento. Serena Buccoliero, studentessa di un liceo della provincia che dista 20 km dalla sede centrale, ha raccontato dei quotidiani disagi cui vanno incontro gli iscritti a queste scuole di "serie B" come le ha definite, amareggiata. Pregio indiscusso del piano governativo è, nell'immediato, quello di aver creato occasioni di confronto e dibattito sul mondo della scuola come si è registrato negli appassionati interventi dei convenuti.
La referente
Prof.ssa Francesca Manca